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Stecca anche il Brasile, non basta il gol di Coutinho

Silvia Sfregola
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Samba senza ritmo alla prova d'esordio in questi Mondiali per il Brasile, che ha steccato contro una Svizzera ben organizzata e molto volitiva, pareggiando 1-1. La formazione verdeoro, alla Rostov Arena, ha mostrato qualche giocata spettacolare ma anche una condizione fisica non eccellente e le solite amnesie in fase difensiva. Più tonica, invece, la squadra elvetica, che ha risposto colpo su colpo alle iniziative dei blasonati sudamericani. Si conferma, dunque, non semplice per i team favoriti questa kermesse iridata. Tanto il Brasile quanto la Svizzera dovranno ora lottare contro la Serbia per superare il girone E e accedere agli ottavi di finale. A decretare il risultato del match le reti di Coutinho (nel primo tempo) e di Zuber (nella ripresa). Da una parte il commissario tecnico Tite ha optato in avvio per il modulo 4-2-3-1, schierando Danilo, Thiago Silva, Miranda e Marcelo a protezione di Alisson; il duo Casemiro-Paulinho nella zona nevralgica; con Willian, Coutinho e Neymar alle spalle di Gabriel Jesus. Dall'altra parte il ct Vladimir Petkovic ha proposto dal primo minuto uno schema speculare (sempre 4-2-3-1), puntando su Lichtsteiner, Schar, Akanji e Rodriguez, posizionati davanti a Sommer; su Behrami e Xhaka, a presidio del centrocampo; con Shaqiri, Dzemaili e Zuber a sostegno dell'unica punta Seferovic. La prima «mezza occasione» del match è i faore della Svizzera: Dzemaili da buona posizione ha calciato velocemente in girata ma la sfera è terminata sopra traversa. All'11' il primo squillo del Brasile: dopo diversi fraseggi la palla è giunta sui piedi di Paulinho che ha colpito col mancino da due passi. Bravo Sommer a deviare il pallone in corner (peraltro non concesso dall'arbitro messicano Ramos). Poi, al 20', i sudamericani sono passati in vantaggio. Splendido il gol di Coutinho con tipica conclusione a girare di destro dal vertice sinistro dell'area difesa dalla Svizzera. A seguire il ritmo è un pò calato e gli elvetici hanno preso un pò di fiducia. Prima dell'intervallo, da segnalare, una buona girata di testa di Thiago Silva con sfera di poco alta. A inizio ripresa, al 5', il pareggio degli europei. Su calcio d'angolo battuto magistralmente da Shaqiri, dopo una lieve spinta ai danni del dormiente Miranda, Zuber ha svettato su tutti e ha insaccato da ottima posizione con un perentorio colpo di testa. Al 25' Neymar ha servito alla perfezione Coutinho dentro l'area ma questa volta la stella del Barcellona ha calciato male (di esterno), mancando di molto il bersaglio grosso. Tre minuti più tardi Gabriel Jesus ha saltato in area Akanji e ha reclamato un penalty per il contatto col difensore svizzero ma l'arbitro ha lasciato correre il gioco. Nel finale il Brasile ha provato ad attaccare a testa bassa (con un pò di confusione), sbattendo sempre però contro la retroguardia elvetica. Proprio intorno al 90' Sommer si è fatto trovare pronto su una «testata» ravvicinata del neoentrato Firmino. A seguire Miranda ha sfiorato il palo con un destro dal limite. Qui sono terminate di fatto le ostilità. Brasile rimandato; Svizzera convincente.

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