
Dai vip ai politici alle mamme: la selfie-mania non passa di moda

E in rete spunta anche il vademecum dell'autoscatto perfetto
Selfie di gruppo, con animali, al volante, davanti allo specchio del bagno, in ospedale, in palestra, durante un funerale e al cimitero. Dilaga ormai da tempo la selfie-mania, spinta a condividere anche i momenti più inopportuni pur di immortalare il nuovo vestito, il nuovo taglio o la prima abbronzatura. Non esiste distinzione di razza, di età e di condizione socioeconomica. Politici, vip, avvocati, dottori, adolescenti, plurimamme: sono tutti alle prese con il selfie perfetto. La domanda della scienza è chiara: si tratta di una mania del momento o di una malattia mentale ubiquitaria? Le risposte ottenute vanno dal desiderio di condivisione alla vanità; dalla depressione ai disturbi ossessivi compulsivi. Secondo gli studiosi dell'Università della California, dietro alla mania dei selfie si potrebbe nascondere insicurezza e narcisismo, ma nulla di patologico. Vale la pena fare un confronto tra i sessi, perché uno studio dell'Università dell'Ohio, condotto su 800 soggetti tra i 18 e i 40 anni, ha messo in luce che gli uomini che postano frequentemente i selfie sui social network hanno più probabilità di essere psicopatici. Probabilità che non riguarda contesti come quello dell'astronauta Scott Kelley, che ha utilizzato i selfie per raccontare il suo anno nello spazio. E allora viene in mente che possa trattarsi anche di semplice auto-promozione, o pura ricerca di consenso. Il sesso femminile, invece, è imputato di ricorrere ai selfie per soddisfare una propria insicurezza: gli scienziati statunitensi puntano il dito su disordini alimentari e malessere psicologico che portano le donne a postare la propria immagine modificata, ovvero qualcosa che le ritragga per ciò che vorrebbero essere. Nel frattempo sono diffuse capillarmente in rete delle vere e proprie guide per scattare il selfie perfetto. Poche regole: una giusta quantità di luce preferibilmente naturale diretta sul volto a 45 gradi; inquadratura dall'alto, poco più sopra al viso, tenendo lo smartphone con il braccio dritto; tocco finale con modifica consentita dalle varie applicazioni. Per i perfezionisti e i creativi è in arrivo un mini drone che scatta selfie e mini video. Si chiama Spark, viene da Hong Kong e promette di rappresentare la mania tech della prossima estate.
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