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Ora WhatsApp aiuta chi si "pente"

Il servizio di chat attiva la funzione per eliminare i messaggi inviati ma non ancora letti

Davide Di Santo
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Alzi la mano chi, almeno una volta, non si è pentito di un messaggio pochi istanti dopo averlo inviato. La rispostaccia al collega di lavoro, il messaggio troppo intimo alla persona sbagliata, la cattiveria nei confronti di un utente aggiunto all' ultimo secondo nella chat di gruppo. D' ora in poi potrebbe non accadere più grazie a una sorta di filtro anti -figuracce che sta approdando nel sistema di messaggistica istantanea più famodo del mondo. L' ultimo aggiornamento di WhatsApp, infatti, viene incontro ai messaggiatori pentiti e agli impulsivi che dopo l' invio hanno un ripensamento e vorrebbero non aver scritto certe cose, o più semplicemente hanno sbagliato destinatario. Nella versione beta della chat, in cui vengono sperimentate le novità che poi verranno rese operative per tutti gli utenti, è stata infatti inserita la funzione che consente il richiamo e la cancellazione del messaggio. Un'opzione possibile, va sottolineato, solo se il destinatario non ha ancora letto. In tal caso il mittente può cancellare l' invio frutto dell' impulsività eliminandolo magicamente - e provvidenzialmente - dal telefono del destinatario. In ogni caso, è anche possibile modificare il testo se l' errore di invio non è così imperdonabile. L' opzione che fa capolino su WhatsApp non è una novità assoluta. Il richiamo dei messaggi è già presente su chat come Telegram - forse il principale concorrente di WhatsApp - e la piattaforma Bbm di BlackBerry, che ha per forza di cose un numero di utenti limitato. Oltre a questa novità il servizio di istant messaging dovrebbe introdurre anche il «tracciamento» degli amici. Tracking che permette agli utenti di mostrare ai propri contatti il luogo in cui si trovano attraverso i servizi di geolocalizzazione dello smartphone. La funzione è stata introdotta per facilitare appuntamenti ed eventi per gruppi di persone, anche se potrebbe essere utilizzata in modo improprio e illecito da stalker e malintenzionati. Per questo il «tracking» dell' utente potrà essere attivato per un periodo molto limitato di tempo: da uno a cinque minuti. WhatsApp, nata nel 2009, da tre anni è sotto il controllo di Facebook e il primo febbraio del 2016 ha annunciato il raggiungimento di un miliardo di utenti in tutto il mondo. Il messaggio «cancellabile» è solo l' ultima novità della chat dopo l' introduzione della famigerata «spunta blu», che indica quando un messaggio ricevuto dall'utente è stato effettivamente letto. E non si può più tornare indietro.

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