Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

di Antonio Angeli «Le navi stavano nascoste sotto quattro metri di argilla che ha sigillato lo scafo preservando il legno che non è marcito, mentre l'umidità che trasudava lo ha irrorato per secoli mantenendolo elastico.

default_image

  • a
  • a
  • a

Quantianni sono che si scava dentro, attorno e sotto, soprattutto sotto, la Città Eterna? Verrebbe da dire: in fondo poco... in realtà dentro Roma si «sposta terra» dai tempi di Romolo. Ma è un'attività che, più che nascondere o negare, conserva: cosicché la Capitale è una città a «più dimensioni». Ha quella attuale e poi, sotto, ci sono le «Rome che dormono»: testimoni di una «città verticale» della quale non si perde nulla, dalle palafitte dell'epoca pre-fondazione, alla capanna di Romolo, passando per la città etrusca e monarchica... arrivando alle catacombe, alle cripte, ai misteri che attendono solo di essere svelati e lo sono, di giorno in giorno. È arrivato, ma sarebbe meglio dire «è tornato», in libreria «I segreti di Roma sotterranea», dell'archeologa Leonella De Santis, edito da Newton Compton, 432 pagine, euro 9,90. Il sottotitolo è quantomai accattivante: «Alla scoperta di un mondo misterioso e sommerso dove passato e presente si fondono fino a diventare un'unica realtà». E sì perché sotto il suolo di Roma esiste una città ancora più antica di quella che si può ammirare restando in superficie: un mondo effettivamente misterioso e sommerso dove l'archeologia si intreccia con la storia e dove vestigia sepolte dall'avanzare del tempo svelano un patrimonio di tesori preziosi, anzi, inestimabili, ma molto spesso assolutamente ignorati. «I segreti di Roma sotterranea» è la riedizione di un saggio uscito soli quattro anni fa ma che, alla luce di ritrovamenti e scoperte, è stato indispensabile rinnovare. Il libro della professoressa De Santis è un ponderoso tomo che, intrecciando conoscenze storiche e attività di ricerca, presenta al lettore un quadro aggiornato e completo di tutto quello che c'è sotto i piedi dei romani. Un argomento nel quale è assolutamente impossibile orientarsi, vista la sua vastità, senza una guida esperta. Ecco, allora con competenza e passione, Leonella De Santis invita il lettore a scendere sotto la Roma conosciuta da tutti, per scoprire i segreti delle catacombe cristiane ed ebraiche, ammirare i miracoli degli antichi acquedotti, visitare i vetusti luoghi di sepoltura, ritrovare fossili appartenuti ad altre ere geologiche, esplorare i cunicoli delle vecchie carceri e godere delle opere d'arte conservate nelle numerose basiliche sotterranee della Capitale. Alle notizie storico-archeologiche la professoressa unisce volentieri anche quelle turistiche: «Ogni domenica, previa prenotazione, si possono visitare le segrete di Castel Sant'Angelo, dove noti e meno noti personaggi hanno trascorso anni di prigionia o che qui vennero condannati a morte». Da queste parti ancora si aggira il fantasma di Beatrice Cenci, giustiziata nel settembre del 1559, e c'è chi si sguercia cercando di intravvedere un Cristo Risorto inciso sulla porta di una cella per mano di Benvenuto Cellini, che qui «soggiornò» per un anno. Sotto Roma c'è di tutto: un intero stadio (quello di Domiziano) che, nonostante gli scavi effettuati tra il 1936 e il '38 resta, per la maggior parte, nelle cantine delle case di piazza Navona, che ospitano le immense gradinate, in grado di accogliere oltre trentamila persone. La Roma sotterranea non ha età: chi pensa che sia per forza antichissima in fondo si sbaglia, anche perché certe strutture sono nate per restare sotto terra. Dalla tomba di Paolo sulla via Ostiense, fino al rifugio antiaereo di Villa Torlonia, l'autrice svela i segreti di un territorio dove il presente e il passato si compenetrano fino a diventare un'unica realtà, gettando una nuova luce sul fascino immenso della Città Eterna.

Dai blog