Israele, scatta l'allarme sull'Iran: esercitazione missilistica o attacco a sorpresa imminente?
Funzionari israeliani hanno avvertito nel weekend l'amministrazione americana di Donald Trump che un'esercitazione missilistica avviata dall'Iran potrebbe costituire un'attività preparatoria per un possibile attacco contro Israele. Lo hanno riferito tre fonti israeliane e statunitensi citate da Axios. Secondo fonti israeliane, le informazioni raccolte indicano per ora solo movimenti di forze in Iran, ma la soglia di tolleranza al rischio delle Forze di difesa israeliane (Idf) è oggi molto più bassa rispetto al passato, a due anni dall'attacco a sorpresa di Hamas del 7 ottobre 2023.
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"Le probabilità di un attacco iraniano sono inferiori al 50%, ma nessuno è disposto a correre il rischio e liquidare tutto come una semplice esercitazione", ha affermato una fonte israeliana. Una fonte americana ha riferito ad Axios che, al momento, l'intelligence statunitense non dispone di indicazioni secondo cui un attacco iraniano sia imminente. Preoccupazioni simili erano già emerse circa sei settimane fa, dopo l'individuazione di movimenti missilistici iraniani, senza che poi seguissero azioni concrete.
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Il capo di stato maggiore israeliano, il tenente generale Eyal Zamir, ha contattato sabato il comandante del Comando centrale degli Stati Uniti, l'ammiraglio Brad Cooper, esprimendo la preoccupazione di Israele per l'esercitazione missilistica avviata dalle Guardie rivoluzionarie. Secondo le fonti, Zamir ha avvertito che i movimenti missilistici e altre iniziative operative iraniane potrebbero anche servire da copertura per un attacco a sorpresa, sollecitando uno stretto coordinamento difensivo tra le forze statunitensi e israeliane.
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