
Svezia, strage davanti una scuola: almeno 10 morti. Ucciso anche l'attentatore

Ammonta ad almeno dieci morti il bilancio della sparatoria che intorno alle 18.30 si è registrata a Orebro, in Svezia. A confermare il bilancio è la polizia, secondo cui inoltre l’attentatore, dopo aver aperto il fuoco sugli studenti di una scuola per adulti, avrebbe rivolto l’arma su di sé. La polizia ha fatto sapere che al momento le ragioni dell’assalto non sono chiare, e che gli inquirenti sono al lavoro su tutte le piste. Alcuni media locali però riferiscono di un blitz degli agenti in un appartamento, ipotizzando che sia collegato all’attentatore. Il Campus Risbergska è un istituto che offre formazione agli adulti, tra cui anche cittadini immigrati. «È una giornata dolorosa per il nostro Paese», il commento del primo ministro svedese, Ulf Kristersson.
Il presunto assalitore di Orebro è stato ucciso, ha poi reso noto il capo della polizia distrettuale locale, in una conferenza stampa dopo la sparatoria in una scuola per adulti in cui sono rimaste uccise «una decina di persone». Almeno cinque i feriti. «Questa violenza e terrore non hanno posto nelle nostre società, men che meno nelle scuole. In quest’ora buia, siamo al fianco del popolo svedese. I nostri pensieri sono con le vittime e auguriamo loro forza e una pronta guarigione» scrive su X Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea.
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