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Medio Oriente, perché la deputata dem minaccia Joe Biden

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«Mr President, l’America non è con lei su questo e ce ne ricorderemo nel 2024». È questo il messaggio che la democratica Rashida Tlaib, unica deputata della Camera Usa di origine palestinese, lancia al presidente americano in un video pubblicato su X, suggerendo che la sua posizione sul conflitto a Gaza rischia di danneggiarlo elettoralmente. «Joe Biden ha sostenuto il genocidio del popolo palestinese, il popolo americano non dimentica, Biden sostenga il cessate il fuoco ora o non conti su di noi nel 2024», conclude il messaggio. Tlaib, che nei giorni scorsi è scampata a un voto di censura presentato dai Repubblicani per i suoi commenti critici verso Israele e in difesa dei palestinesi, nel suo post difende lo slogan, «dal fiume al mare, la Palestina sarà libera» che secondo alcuni invoca la distruzione di Israele. «Dal fiume al mare è un’aspirazione alla libertà, ai diritti umani, alla pacifica coesistenza, non alla morte, distruzione o odio - ha scritto - il mio lavoro e impegno è sempre incentrato sulla giustizia e dignità per tutti, a prescindere dalla religione o etnia».

 

 

 

Il recente sondaggio di Economist/Yougov mostra che il 45% dei democratici vuole che si aumentino gli aiuti umanitari ai palestinesi, mentre solo il 22% vuole che si aumentino gli aiuti militari a Israele, cosa che l’amministrazione Biden sta facendo anche con la richiesta aggiuntiva di 14 miliardi di dollari presentata al Congresso. Per contro il 48% dei Repubblicani vuole più armi per Israele e solo l’8% più aiuti ai palestinesi. Un altro sondaggio, della Quinnipiac University, mostra come il 26% degli elettori democratici disapprova il modo in cui Biden sta affrontando il conflitto in Medio Oriente.

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