Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Russia, offensiva 007 nel Congresso Usa. Il Ny Times rivela il piano di Putin

  • a
  • a
  • a

Vladimir Putin punta a vincere la guerra in Ucraina mettendo fine al sostegno Usa ed europeo a Kiev. Per farlo, Mosca impiega le proprie agenzie di intelligence per diffondere la propaganda a favore dei partiti filorussi e alimentando teorie della cospirazione con l’uso delle nuove tecnologie. È quanto affermano funzionari dell’Amministrazione Usa citati dal New York Times, riferendo che la disinformazione russa punta a sostenere i candidati politici che si oppongono agli aiuti all’Ucraina, con l’obiettivo finale di far cessare l’appoggio della comunità internazionale a Kiev. Secondo i funzionari dell’Amministrazione, che hanno voluto mantenere l’anonimato, Putin è convinto di potere influenzare la politica Usa per indebolire il sostegno del Congresso all’Ucraina. Il presidente russo starebbe seguendo con grande interesse il dibattito politico interno agli Stati Uniti, dove una frangia del Partito repubblicano, in particolare alla Camera, si oppone all’invio di ulteriori aiuti a Kiev.

 

Insomma, 007 e propaganda per intervenire nella politica americana. In Russia, intanto, sembra dare risultati la strategia dell'"agente straniero" per manipolare l’opinione pubblica e creare consenso attorno alla guerra in Ucraina. Lo scrive il ministero britannico della Difesa nel consueto aggiornamento di intelligence pubblicato su X. "Un nuovo sondaggio condotto dal Centro statale russo di ricerca sull’opinione pubblica (Vtsiom) - scrive Londra -suggerisce che le autorità stanno utilizzando con successo la designazione di ’agente straniero' come strumento per manipolare l’opinione pubblica nella narrazione anti-occidentale e favorevole alla guerra" in Ucraina.

 

Secondo Vtsiom il 61% delle persone coinvolte nel sondaggio "considera gli agenti stranieri dei traditori che diffondono menzogne sulla Russia". Dopo l’invasione dell’Ucraina, ricordano gli 007 britannici, "la Russia ha ampliato la legislazione sugli agenti stranieri». Queste misure, si legge ancora nel report, "restringono significativamente lo spazio informativo all’interno della Russia, rendendo sempre più difficile articolare qualsiasi punto di vista, compreso il dissenso sulla guerra, che si discosti dalla linea ufficiale". COme sostenuto da numerosi analisti sin dalle prime ore dell'invasione russa dell'Ucraina, il conflitto è anche una guerra di informazione e propaganda. Putin da una parte vuole tenere la popolazion dalla sua parte nonostante le difficoltà economiche e la lunghezza, non preventivata, del conflitto. Dall'altro prova a creare delle crepe nel sostengo occidentale a Volodymyr Zelenksy. 

Dai blog