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Prigozhin, Cremlino: non è stato Putin a ucciderlo. Cosa filtra sui funerali

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Il giallo della scomparsa di Yevgeny Prigozhin si infittisce ora dopo ora. Molte sono le ipotesi e le ricostruzioni che circolano sui media e sui giornali. Tuttavia, nessuna verità è stata ancora ufficializzata. Sul luogo dell'incidente aereo nel quale sarebbe morto il leader della Wagner è stato ritrovato il telefono dell'autore del tentato golpe dello scorso giugno, ma il mondo è in attesa dei risultati dell'esame del Dna. I dieci corpi trovati nel luogo dello schianto sono stati portati nell'obitorio della città di Tver. Sulla vicenda è intervenuto Vladimir Putin. Per il presidente della Federazione russa, il patron delle milizie mercenarie "era un uomo dal destino difficile ma di talento". "L'indagine sarà esaustiva. Adesso si stanno effettuando gli esami genetici e tecnici, ci vorrà tempo", ha evidenziato, sottolineando come la compagnia paramilitare abbia "dato un contributo significativo alla lotta contro il nazismo in Ucraina: non lo dimenticheremo mai".

 

 

È quindi intervenuto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. Stando alle sue parole, sarebbe un' "assoluta menzogna" che il presidente Vladimir Putin abbia ordinato l'uccisione di Yevgeny Prigozhin. Alla domanda posta da Associated Press se il Cremlino abbia ricevuto una conferma ufficiale della morte di Prigozhin, Peskov ha fatto riferimento alle dichiarazioni di Putin: "Ha detto che ora verranno effettuate tutte le analisi forensi necessarie, compresi i test genetici. Una volta che le conclusioni ufficiali saranno pronte per essere pubblicate verranno pubblicate". Cosa filtra sul futuro della Wagner? "Per quanto riguarda il futuro (di Wagner ndr.), non posso dirvi nulla, non lo so", ha detto con nettezza di parole.  

 

 

"È prematuro dire se il presidente russo Vladimir Putin parteciperà ai funerali del fondatore del gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, se la morte di quest’ultimo in un incidente aereo sarà confermata", ha poi aggiunto il portavoce del Cremlino, parlando con i giornalisti. Secondo quanto riportano le agenzie di stampa russe, ha sottolineato che "al momento il presidente ha un’agenda di lavoro piuttosto fitta". "Il fatto è che non sappiamo ancora con voi quanto saranno lunghi gli esami necessari e le azioni necessarie legate alle indagini. Pertanto, ora che non ci sono date per i funerali e così via, è impossibile parlare di questo" ma "l’unica cosa che posso dire è che il presidente al momento ha un’agenda di lavoro piuttosto fitta", ha concluso Peskov.

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