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Ue, Borrell rivela i piani di guerra: cosa faremo se Putin sgancerà la bomba nucleare

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L’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell, nel suo discorso all’inaugurazione dell’Accademia diplomatica di Brugge, manda un segnale a Vladimir Putin sulla guerra. In particolare a far tremare i polsi di mezzo continente è il possibile utilizzo della bomba atomica: “C’è la minaccia nucleare, Putin dice che non sta bluffando. Non può permettersi di bluffare. Bisogna essere chiari che le persone che sostengono l’Ucraina, l’Ue, gli Stati membri, la Nato, gli Usa, non bluffano. Ogni attacco nucleare contro l’Ucraina - sottolinea Borrell - avrà una risposta. Non una risposta nucleare ma sarà una risposta potente dal punto di vista militare”.

 

 

“Il sistema internazionale dell’ordine basato sulle regole ha - dice ancora Borell - reagito molto bene ieri con il voto alle Nazioni unite con oltre 140 Stati che hanno respinto l’illegale annessione di una parte dell’Ucraina alla Federazione Russa. Sono molto felice di questo risultato. C’è stato molto lavoro dietro, molti contatti con diverse persone per assicurarci di essere sopra la linea dei 140, che era il risultato del primo voto. Ma se posso, direi che sono preoccupato perché ci sono state troppo astensioni”. Il rappresentante Ue spiega i suoi timori: “Quando circa il 20% della comunità globale decide di non sostenere, o respingere, l’annessione russa, per me è troppo. Siamo felici perché il bicchiere è abbastanza pieno ma c’è ancora del vuoto. Dobbiamo continuare a lavorare per fare in modo che queste persone che si girano dall’altra parte e non vogliono dire chiaramente che respingono l’annessione di parti dell’Ucraina, dobbiamo continuare a fare il nostro lavoro diplomatico per convincerli”. 

 

 

“Dobbiamo continuare a lavorare diplomaticamente per fare in modo che il mondo respinga ancora più chiaramente questa guerra contro l’Ucraina che sta cambiando l’Europa”, ha ribadito Borrell concludendo.

 

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