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Re Carlo III a Buckingham Palace, tra la folla scappa il bacio e il scoppia il caso

Giada Oricchio
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Baciamano, baci sulla guancia e strette di mano: Carlo III rompe il protocollo e fa storcere il naso ai royal watchers . Elisabetta, il cui inossidabile senso del dovere in 70 anni di regno l’ha resa icona immortale, si è spenta “serenamente” l’8 settembre nel castello di Balmoral, al suo capezzale l’erede al trono Carlo, gli altri 3 figli e i nipoti William e Harry. Un arcobaleno, comparso con un tempismo perfetto al termine di un acquazzone su Buckingham Palace, ha fatto da ponte tra la “Regina per sempre” e il nuovo Re Charles III, 73 anni di attesa per salire al trono. Adesso che il momento tanto agognato è arrivato, come cambierà la Corona? Che sovrano sarà? Manterrà la promessa di una monarchia snella, cioè meno titoli e prebende per l’ingombrante famiglia? Nominerà principe e principessa Archie e Lilibet Diana? Lo scopriremo presto. Oggi è il giorno del lutto, ma Charles III ha già mosso i primi passi da Altezza Reale. Ha lasciato Balmoral per tornare a Londra con la Regina consorte Camilla e ha subito sorpreso il mondo. Carlo, in lutto, ha cominciato a salutare e stringere la mano ai sudditi britannici assiepati fuori dai cancelli di Buckingham Palace. Una, due, tre volte, ancora, ancora e ancora: una passeggiata di diversi minuti (oggettivamente un po’ troppo lunga e intensa), tante strette di mano, numerosi scambi di battute e un’espressione sorridente più che sofferente per la morte della madre Elisabetta. Massima meraviglia quando ha lasciato che una donna gli baciasse la guancia e un’altra gli facesse il baciamano. Gesti inappropriati secondo la regola non scritta “mai toccare la Regina”. Potrebbe essere un’operazione simpatia o un sincero assaggio del suo futuro stile: da riservato, timido, sensibile principe del Galles a sovrano accogliente, capace e inclusivo, quasi “in bicicletta” sullo stile delle monarchie scandinave. Il comportamento però ha suscitato perplessità, la scrittrice ed esperta dei Windsor, Luisa Cioni, ospite del programma Tagadà, ha osservato: “Insomma, non mi piace… questo bacio sulla mano sembra uno scena del padrino. Tutto fuori protocollo. Il bacio sulla guancia poi… non è connaturato alla monarchia inglese. Vedremo, Carlo è una pagina bianca”.  Dopo il primo contatto con i sudditi, Carlo III e Camilla si sono soffermati ad apprezzare i mazzi di fiori omaggio per Elisabetta, poi sono entrati nella reggia e la bandiera a mezz’asta è stata issata in alto: il Re è presente. Questa sera terrà il primo discorso al Regno Unito. Elisabetta era una grande oratrice, capace di confortare e commuovere senza scivolare nella retorica, Carlo invece è stato accusato di esprimere in maniera eccessiva le opinioni personali, di essere “interventista”. Imbriglierà la sua natura ciarliera in nome del superiore rispetto del ruolo? Sarà all’Altezza?

 

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