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L'avvertimento dei servizi segreti tedeschi: gruppi neonazisti e di estrema destra al fianco della Russia

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Gruppi neonazisti e di estrema destra si sono affiancati all’armata russa per sostenerla nell’attacco all’Ucraina. L’allarme arriva dai servizi segreti tedeschi del Bnd: un rapporto confidenziale in questo senso è stato inviato la settimana scorsa a svariati ministeri del governo federale. Nelle sette pagine elaborate dagli 007 di Berlino - visionate dai giornalisti dello Spiegel - si afferma che due formazioni «di matrice estremista di destra», ossia la Russian Imperial League ed il gruppo Russitch, combattono in Ucraina contro le truppe di Kiev. Secondo la valutazione degli analisti del servizio d’intelligence estero della Germania, la collaborazione di queste formazioni con l’esercito russo porta «la presunta motivazione del conflitto della cosiddetta denazificazione a rivelarsi come un’assurdità». 

 

 

Sebbene non vengano indicati quanti miliziani neonazisti siano attualmente in azione in Ucraina, il documento dà indicazioni precise circa le attività delle formazioni in questione: per esempio la Russian Imperial League (Ril), considerato il braccio paramilitare del Russian Imperial Movement, sarebbe già intervenuta nei combattimenti. A detta dello Spiegel, il capo di quest’unità, tale Denis Garijev, il giorno successivo all’invasione aveva scritto su Telegram che «senza dubbio siamo favorevoli alla liquidazione dell’entità separatista dell’Ucraina». Negli anni 2014 e 2015 la Ril aveva combattuto nel Donbass. Poi, mentre ad inizio marzo Garijev aveva chiesto ai suoi «legionari» di avere ancora pazienza, poco dopo la Ril aveva annunciato la decisione di partecipare in prima linea ai combattimenti. Stando al rapporto confidenziale del Bnd, sono stati coinvolti «soprattutto persone con esperienza militare» nonché individui usciti dal centro di addestramento ‘Partizan’ di San Pietroburgo. 

 

 

Affermano gli analisti del Bnd che «non è chiaro» se decisione di andare al fronte ucraino «sia avvenuta su appello o in condivisione con la leadership russa». Aggiunge il settimanale tedesco che Garijev sarebbe rimasto ferito in azione, lo stesso dicasi di almeno altri due miliziani di estrema destra. Anche i membri di ‘Russitch’ sarebbero andati al fronte, e secondo alcune fonti avrebbero affiancato il gruppo dei mercenari del famigerato gruppo Wagner. Il rapporto del Bnd descrive questa formazione come «nota per la sua particolare brutalità», e avrebbe la fama «di non fare mai prigionieri». Alcuni elementi di questo gruppo avrebbero partecipato anche al conflitto siriano. Nel documento del Bnd sono accluse anche alcune fotografie: una ritrae uno dei fondatori di Russitch, Aleksej M., con una bandiera della svastica, in un’altra si vede l’altro capo della milizia, Jan P., mentre mostra il saluto hitleriano. 

 

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