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Forza Italia, parla Renato Brunetta: “Niente ambiguità sulla guerra in Ucraina, mai avuto dubbi”

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Renato Brunetta interviene sulle polemiche che hanno riguardato Forza Italia negli ultimi giorni sulla guerra in Ucraina. Il ministro della Pubblica Amministrazione ci ha tenuto a zittire tutti coloro che hanno ingiustamente accusato gli azzurri: “Sulla posizione di Forza Italia in merito al conflitto russo-ucraino non può esserci alcuna ambiguità. Noi stiamo alle dichiarazioni ufficiali, non ci interessano le interpretazioni interessate. Nel discorso alla convention del partito a Roma, il 9 aprile scorso, Berlusconi aveva scandito dal palco: ‘L’aggressione all’Ucraina, anziché portare la Russia in Europa come speravo, la porterà nelle braccia della Cina. È un peccato veramente, sono deluso e addolorato dal comportamento di Putin che si è assunto una grave responsabilità di fronte al mondo intero’. Martedì scorso è stato chiarito in un comunicato ufficiale di smentita che Berlusconi non ha mai giustificato l’aggressione all’Ucraina da parte della Federazione russa, giudicandola ‘un atto di forza inaccettabile nei confronti di uno Stato sovrano’, e sono stati ricordati due punti fermi. Uno: il presidente e con lui Forza Italia 'sono sempre stati in questi 28 anni e sono oggi dalla parte dell’Occidente, dell’Europa, della Libertà’. Due: ‘L’interesse nazionale, la vocazione europeista, la fedeltà all’Alleanza Atlantica sono la nostra stella polare’”.

 

 

“Ancora ieri mattina - sottolinea Brunetta - nuova netta smentita: è stato ribadito che ‘la posizione del presidente Berlusconi e di Forza Italia è in linea con quella del Ppe, dell’Europa e dell’Alleanza Atlantica’. A Napoli è stato lui stesso a ripeterlo: 'Questo centrodestra per vincere deve tornare ad avere una forte connotazione liberale, cristiana, garantista, europeista e atlantista. La nostra connotazione’”. 

 

 

“Questa è da sempre la linea di Forza Italia. Altri nel centrodestra, come Meloni e come Salvini, possono pensarla diversamente, e diversamente tra di loro, anche se poi in Parlamento hanno appoggiato entrambi la risoluzione a sostegno della decisione del Governo sull'invio di armi all’Ucraina. Nel nostro partito non può esserci né potrà mai esserci alcun dubbio. Bene fa chi chiede chiarezza. Noi e i nostri elettori siamo da una parte sola: dalla parte dell’Ucraina, dell’Europa e della Nato. Noi siamo con il presidente Mattarella: ‘Senza libertà, c’è solo l’illusione della pace’” conclude il ministro Brunetta.

 

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