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Antony Blinken gela i negoziati di pace tra Russia e Ucraina

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La Russia avrebbe iniziato a ritirare le proprie truppe da Kiev. Nonostante i primi spiragli di pace, però, tra Usa e Cremlino c'è tanta diffidenza. E il segretario di Stato statunitense, Antony Blinken, gela tutti sulle trattative in corso. «Non ci sono segnali che ci dicono che la Russia sta veramente facendo sul serio nei negoziati con l’Ucraina - ha detto il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, secondo quanto riporta la Cnn - C’è ciò che la Russia dice e ciò che la Russia fa. Siamo concentrati sulla seconda cosa».

 

 

 

 

Secondo quanto riporta la CNN, la Russia avrebbe iniziato a ritirare le proprie forze dalle vicinanze di Kiev. Il network cita due funzionari statunitensi, che definiscono i movimenti come una mossa a lungo termine. I colloqui di Istanbul si concludono, infatti, con la prima vera svolta verso una conclusione del conflitto in Ucraina. In attesa che il Cremlino esamini e risponda alle proposte ucraine sulle garanzie di sicurezza da dare a Kiev in cambio della sua neutralità, la Russia ha affermato che «ridurrà drasticamente» le manovre intorno alla capitale ucraina e a Chernihiv, ormai devastata dai bombardamenti. E, secondo fonti Usa, è già in corso un ritiro delle forze nei dintorni di Kiev che appare inquadrato in un «cambio di strategia» permanente. Poche ore prima del termine del primo giro di negoziati, era stato un segnale importantissimo la teleconferenza del ministro della Difesa russo, Serghei Shoigu, il quale aveva proclamato il raggiungimento degli obiettivi principali della prima fase della cosiddetta «operazione speciale».

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