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Il ministro Guerini scatena il panico: “Il Gruppo Wagner ci mette in pericolo”. Terrore per i mercenari di Putin

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Il ministro della Difesa Lorenzo Guerini spaventa tutti in Italia. L’esponente del governo Draghi è intervenuto in videoconferenza al convegno "L'Alleanza atlantica. La crisi ucraina e la sicurezza euro-mediterranea" al Senato e ha lanciato l’allarme per la situazione geopolitica che circonda l’Italia: “La guerra in Ucraina rappresenta un momento di aggravamento delle tensioni internazionali alle porte dell'Europa tale per cui non occorre sottolineare la gravità. È una palese violazione del diritto internazionale e una minaccia alla sicurezza globale. Dopo l'Ucraina bisogna fare attenzione a potenziali aperture di nuovi fronti di instabilità nel Mediterraneo allargato. Russia, con il Gruppo Wagner, e Cina, con strumenti economici, hanno attuato da tempo forme di penetrazione. La sicurezza della regione è cruciale per noi”.

 

 

Il monito del titolare della Difesa non è finito: “Noi vogliamo un'area mediterranea stabile, prospera e sicura. L'Italia è tra i Paesi più esposti al deterioramento delle condizioni di sicurezza nel Mediterraneo. La Nato deve tenere gli occhi aperti sulle azioni di destabilizzazione sul fianco sud dell’Alleanza. La sicurezza di questa regione è cruciale per l'Italia e richiede che il nostro Paese svolga un ruolo da protagonista, incoraggiando processi di stabilizzazione che direttamente o indirettamente tuteli il nostro avvenire, quello dei nostri alleati Ue e Nato. Emanerò a breve una direttiva funzionale all'aggiornamento della nostra strategia di difesa e sicurezza del Mediterraneo”.

 

 

Il Gruppo Wagner viene definito da Wikipedia come un'organizzazione paramilitare russa. Alcuni l'hanno descritta come una compagnia militare privata (o un'agenzia di appalto militare privata), i cui appaltatori avrebbero preso parte a vari conflitti, comprese le operazioni nella guerra civile siriana a fianco del governo siriano, nonché, dal 2014 al 2015, nella guerra del Donbass in Ucraina, aiutando le forze separatiste delle auto-dichiarate repubbliche popolari di Doneck e di Lugansk. Altri, compresi i rapporti del New York Times, sono dell'opinione che la milizia Wagner sia un'unità controllata dal Ministero della Difesa russo. Si ritiene che sia guidato da Evgenij Prigozin, un uomo d'affari con stretti legami con il presidente russo Putin.

 

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