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L'Aria che Tira, “se Vladimir Putin perde la guerra...”. Il generale Jean e il tragico finale in Russia: si gioca tutto

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C’è la possibilità di un accordo tra Volodymyr Zelensky e Vladimir Putin o ne resterà soltanto uno? La domanda viene posta da Myrta Merlino a Carlo Jean, generale ed esperto di strategia militare e di geopolitica, ospite della puntata dell’8 marzo de L’Aria che Tira, programma mattutino di La7. Il generale risponde così: “I due paesi potrebbero convivere tranquillamente, le élite dei due paesi hanno invece grossa differenza e difficoltà a convivere insieme. Ma c’è un problema di fondo. Putin è un autocrate e un autocrate non può perdere una guerra, perché se perde la guerra non perde solo il potere ma anche la pelle. Un leader democratico perde il potere e non perde la pelle, va in esilio e poi in qualche maniera si aggiusta. Una possibilità di accordo può esserci solo con una fortissima pressione su Putin e l'unico che sia in condizione di farlo è la Cina, che ha avuto fino ad ora un atteggiamento abbastanza ambiguo. Non c'è la Merkel, Berlusconi, Bennett, il Papa, Erdogan, né nessun altro. Putin si gioca veramente tanto, lui e il cerchio magico che lo circonda. Cerchio magico che ha determinate vulnerabilità, è diviso da oligarchi da una parte e gli uomini che vengono dai servizi di sicurezza e dalle forze armate dall’altra. Gli oligarchi comunque sopravvivono, gli altri sono patrioti”.

 

 

Quali sono queste vulnerabilità su cui si può lavorare per farlo cadere? Il quesito è rivolto dalla Merlino a Jean: “I combattenti ucraini infliggendo sufficienti perdite alle forze russe inducono il secondo gruppo a pensarci. Con le buone parole o con l’esaltazione delle manifestazioni di piazza in Russia non caviamo fuori un ragno dal buco. Il livello di consenso che ha Putin in Russia, fatto da un’agenzia di sondaggi credibile, dà un aumento del consenso di Putin dal 63% al 71%, è stato reso più popolare dalla guerra. L’uscita del Patriarca Kirill dimostra che sostanzialmente il consenso di Putin è molto molto forte”.

 

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