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Stasera Italia, Antonio Tajani è in ansia: rischio carneficina e tragedia, Vladimir Putin si è incattivito

Federica Pascale
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“La guerra non si ferma, i colloqui non sembrano avere portato a risultati. Eppure bisogna arrivare ad un cessate il fuoco”. Così Antonio Tajani, ospite di Barbara Palombelli a Stasera Italia, il talk show di approfondimento politico in onda su Rete4. Durante la puntata di venerdì 4 marzo, il coordinatore nazionale di Forza Italia ha offerto un’analisi sul conflitto armato in corso in Ucraina per mano della Russia. Tajani teme il peggio, e auspica un intervento duro delle Nazioni Unite affinché il presidente della federazione russa, Vladimir Putin, si ritrovi isolato e accerchiato dalle forze occidentali, che si dovrebbero schierare senza indugi a sostegno dell’Ucraina di Zelensky. Nonostante i negoziati in corso tra i due Paesi, la guerra non si ferma e le perdite sono tante da entrambe i lati: “Ci sono ancora tanti morti, non si trova una soluzione. Bisogna arrivare a un cessate il fuoco altrimenti diventa una carneficina da una parte e dall’altra. Vedo un Putin incattivito, si rischia davvero una tragedia come Chernobyl. Spero sia stato un errore ma temo di no” afferma l’eurodeputato.

 

 

L’Occidente dev’essere unito, tutto, e occorre trovare dei mediatori in grado di far sedere al tavolo i russi e gli ucraini. Questa la ricetta di Tajani per fermare la Russia ed evitare che, in assenza di una reazione forte dell’Occidente, nazioni come la Moldavia e la Georgia possano diventare nuovi obiettivi di conquista del presidente russo, dopo l’Ucraina. “Non so se Putin abbia paura della Corte penale internazionale, anche la Chiesa ortodossa a Mosca potrebbe fare qualcosa. Putin deve trovare una scusa per non perdere la faccia, sta facendo una serie di errori. Si isola, la stessa Cina non lo sostiene. Sono preoccupati per il commercio e gli interessi in Europa. Certamente i russi non si aspettavano una resistenza così forte da parte dell’esercito dell’Ucraina” conclude.

 

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