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Uomo armato si barrica con ostaggi in sinagoga, la sorella è in carcere per terrorismo

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Presa di ostaggi alla sinagoga di Dallas-Fort Worth, in Texas. Secondo quanto riportano i media americani, un uomo, che afferma di avere delle bombe, ha preso in ostaggio il rabbino ed altre tre persone della congregazione Beth Israel. Secondo quanto riporta Abcnews, citando fonti, l’uomo chiede la scarcerazione della sorella che è una nota terrorista che è detenuta nella Carswell Air Force Base vicino a Fort Worth. Sul luogo sono mobilitate le squadre Swat della dipartimento di polizia locale e dell’Fbi, mentre sono stati evacuati i residenti dell’area circostante.

 

 

 

 

 

 

Aafia Siddiqui - la terrorista detenuta in Texas di cui chiederebbe la scarcerazione l’uomo asserragliato in una sinagoga di Dallas, affermando di essere il fratello - è una pakistana con lauree al Mit e alla Brandies University che sta scontando negli Stati Uniti una condanna a 86 anni per terrorismo. Soprannominata dalla stampa americana "Lady al-Qaeda", la donna, che ha 49 anni, è stata condannata negli Stati Uniti non per legami con al-Qaeda, ma per aver tentato - secondo l’accusa - di sparare ai militari statunitensi che la interrogavano dopo la sua cattura in Afghanistan nel luglio del 2008.

Siddiqui, madre di tre figli, è un’ex studentessa del prestigioso Massachussetts Institute of Technology (Mit) con un dottorato in scienze neurologiche. Nel 2002 è rientrata in Pakistan per poi sparire con i figli nel marzo successivo, in seguito all’arresto di Khalid Sheikh Muhammad. In seconde nozze Siddiqui ha sposato un nipote della mente delle stragi negli Usa, Ammar al-Baluchi. Nel 2004 la donna è stata inserita nella lista dell’Fbi dei più pericolosi collaboratori di al-Qaeda. Secondo i familiari della Siddiqui, la donna è stata detenuta per cinque anni - dal 2003 - dalle forze Usa nel carcere di Bagram, in Afghanistan, dove avrebbe subito torture e abusi. Negli anni scorsi alla Siddiqui è stata associata anche la storia del "Prigioniero 650", l’unica donna rinchiusa a Bagram secondo i racconti degli ex detenuti della prigione. Lei stessa durante un’udienza ha affermato di essere stata in una «prigione segreta».

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