Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Lo sfogo di Harry: "Bevevo e mi drogavo per non pensare alla morte di Diana"

  • a
  • a
  • a

«Bevevo per mascherare il dolore per mia mamma». Il principe Harry decide di non nascondersi e, ancora una volta, lo fa raccontandosi all’amica e vicina di casa Oprah Winfrey con la quale condivide la serie di Apple Tv "The Me You Can’t See", dedicata alla salute mentale. Le dichiarazioni del più giovane dei nipoti della regina Elisabetta II, arrivano in un momento in cui la famiglia reale britannica è nuovamente sotto i riflettori e la Bbc al centro delle polemiche per la famosa intervista a Lady D del 1995 che il giornalista Martin Bashir ha ottenuto con un «comportamento ingannevole», stando a quanto stabilito dall’inchiesta giunta a conclusione giovedì.

In merito, il premier Boris Johnson dice di sperare che l’emittente pubblica «farà ogni possibile passo per assicurarsi che nulla di simile accada mai più». «Posso solo immaginare i sentimenti della famiglia reale», aggiunge.

 

«Eravamo in tre in quel matrimonio, quindi era un po' affollato», aveva detto la "principessa triste", riferendosi al rapporto del marito, il principe Carlo, con Camilla Parker Bowles. La coppia divorziò l’anno successivo, lui ufficializzò la relazione con Camilla e Diana nel 1997 perse la vita a Parigi.

«L’intervista - commenta senza mezzi termini il principe William - ha contribuito in modo importante a peggiorare la relazione dei miei genitori e da allora ha ferito tante altre persone. Causa una tristezza indescrivibile sapere che i fallimenti della Bbc hanno contribuito in modo significativo alla sua paura, paranoia e isolamento, che ricordo negli ultimi anni con lei». Il fratello minore aggiunge che il problema è più grande della sola Bbc e che «l’effetto a catena di una cultura di sfruttamento e pratiche non etiche alla fine le ha tolto la vita».

 

Del funerale della madre il duca di Sussex dice: «La cosa che mi ricordo di più è il suono degli zoccoli dei cavalli lungo il Mall». E ancora: «Era come se fossi fuori dal mio corpo e camminassi facendo quello che ci si aspettava da me. Facendo vedere un decimo dell’emozione che tutti gli altri stavano mostrando».

Nel periodo dai 28 ai 32 anni «ero disposto a bere, assumere droghe, a provare a fare cose che mi facessero sentire meno quello che sentivo». Il venerdì o il sabato sera ingeriva una quantità di alcol pari a una settimana «non perché mi stavo divertendo ma perché stavo cercando di mascherare qualcosa». In sostanza, «ero fuori d testa» e «ogni volta che indossavo un completo e mi mettevo la cravatta, dovevo interpretare un ruolo, pensare "Ok, mettiamoci la maschera", guardarmi nello specchio e dire "Vaì". Prima di uscire di casa, sudavo sempre. Mi mettevo in modalità "lotta" o modalità "volo"».

La relazione dei due fratelli è tesa da quando Harry ha abbandonato i doveri reali e si è trasferito negli Stati Uniti con la moglie Meghan Markle e il figlio Archie l’anno scorso. Entrambi però condividono una relazione difficile, che va avanti da quasi tutta la vita, con i media.

Dai blog