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Francia, Marine Le Pen cala l'asso ed è pronta a dare il benservito ad Emmanuel Macron alle elezioni

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Marine Le Pen è un fiume in piena ed è pronta a prendere il posto di Emmanuel Macron alle elezioni presidenziali in Francia. Per la figlia di Jean-Marie l’Eliseo non è più una chimera, anzi i sondaggi riportati da Il Giornale dicono che è ad un soffio dall’attuale presidente, con un distacco che al massimo, per i più pessimisti, può essere quantificato in due punti percentuali. Per raggiungere il tanto agognato traguardo la Le Pen ha ideato una nuova strategia politica: “Lascio la presidenza del partito entro l'estate per essere la candidata all'Eliseo di tutti i francesi”.

 

 

L’obiettivo è quello di prendere voti alla destra più moderata e, con una scelta che si sta rivelando vincente, anche alla sinistra estrema di Jean-Luc Mélenechon. Qualche duro e puro del suo partito, l’ex Front National, ha storto la bocca per la scelta di abbandonare le battaglie contro il vaccino e soprattutto quella per l’uscita dall’euro, ma i sondaggi danno ragione alla Le Pen.

 

 

“Con una possibilità di vittoria mai così importante, devo essere il candidato di tutti. L’uscita dall’euro? Devo tener conto di tutti gli elettori. Al congresso devo prima essere rieletta, poi lascio la guida del partito, perché io non sia solo il candidato del Rassemblement national. Cose false e caricaturali si sono dette su di me. Non ho paura degli stranieri” dice la 52enne. Al suo posto si scalda il giovanissimo Jordan Bardella, suo braccio destro. La svolta è netta e si nota nell’attacco frontale a Macron sui ritardi nella somministrazione del vaccino: “Una Waterloo di cui Macron non si assume la responsabilità”. Poi continua: “Avrei riaperto musei e cinema. Il ministro dell'Interno, è duro con i credenti più che andare contro gli islamisti”. E addirittura secondo le stime dell'istituto Eliabe, il 48% dei francesi è già convinto che sarà lei a vincere.

 

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