
"Ho dato io fuoco alla cattedrale di Nantes". Un rifugiato ruandese confessa

Un rifugiato africano, di nazionalità ruandese, ha confessato di aver provocato l'incendio nella cattedrale di Nantes, sabato scorso. L'uomo ha 39 anni ed è un volontario in servizio nella famosa chiesa gotica e la sera prima del rogo aveva il compito di chiudere la cattedrale. Rischia 10 anni di carcere. Ignoto, per il momento, il movente del gesto.
Rogo cattedrale di Nantes, fermato un sospetto
Il ruandese era stato arrestato ieri sera per la seconda volta dalla polizia di Nantes. Davanti ai magistrati ha confessato di aver dato fuoco alla cattedrale, fa sapere l'avvocato dell'uomo Quentin Chabert come riporta il giornale locale Presse Ocean. "Ha confessato e si rammarica dei fatti. Questo è certo. È pentito", ha detto il legale.
Il rifugiato africano era stato già fermato e poi rilasciato nelle ore successive all'incendio, appiccato con tre inneschi.
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