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Coronavirus, la Cina spera: focolaio di Wuhan sotto controllo

Davide Di Santo
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Pechino prova a rassicurare sul coronavirus. Il portavoce della National Health Commission cinese, Mi Feng, in una conferenza stampa ha affermato che l'epidemia di Covid-19 nella provincia di Hubei, il focolaio da cui tutto è partito, è gradualmente sotto controllo. Per approfondire leggi anche: Il portavoce ha citanto i dati sulla diffusione del nuovo coronavirus nella provincia durante la scorsa settimana. Il conteggio giornaliero dei pazienti appena guariti e dimessi nello Hubei, esclusa la capitale Wuhan, ha superato il totale dei nuovi casi per il quarto giorni consecutivo, ha affermato Mi, evidenziando che il numero dei nuovi contagi confermati è diminuito in modo significativo dal 13 febbraio e che l'aumento del numero cumulativo di casi confermati è rimasto invariato. Questo, secondo la Nhc, dimostra che con l'implementazione delle varie misure di prevenzione e controllo e il rafforzamento dell'assistenza medica, la situazione epidemica nello Hubei è stata messa sotto controllo e il tasso di guarigione è in continuo miglioramento. Oggi sono stati segnalati 1.693 nuovi casi confermati nella provincia focolaio, di cui 1.660 a Wuhan. Inoltre, dei 1.266 casi pazienti guariti e dimessi, 676 si trovano a Wuhan.  Intanto fuori dalla Cina si fanno i conti del contagio. Delle 68 persone sottoposte, nelle ultime settimane, al test per la ricerca del coronavirus presso l'Istituto Spallanzani di Roma, sono risultate positive solo le tre tuttora ricoverate. È quanto fa sapere l'istituto che scrive nel bollettino medico: "Sono stati valutati, ad oggi, presso la nostra accettazione 68 pazienti sottoposti al test per la ricerca del nuovo coronavirus. Di questi, 62, risultati negativi al test, sono stati dimessi. Sei pazienti sono tutt'ora ricoverati: tre sono i casi confermati di Covi-19 (la coppia cinese ed il giovane proveniente dal sito della Cecchignola); tre pazienti rimangono ricoverati per altri motivi". "I due giovani italiani attualmente ricoverati sono entrambi in ottime condizioni di salute e di umore", scrivono in riferimento al 29enne risultato positivo al coronavirus e al 17enne rientrato da Wuhan che, pur non avendo contratto il virus, è ricoverato per il periodo di osservazione.

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