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Trump: contro Kim pronti a usare l'arsenale nucleare

Davide Di Santo
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Gli Stati Uniti sono pronti a utilizzare il proprio arsenale nucleare nel caso in cui la Corea del Nord continui a minacciare il paese e o i suoi alleati. L'avvertimento a Pyongyang è emerso dalla conversazione telefonica tra Donald Trump e Shinzo Abe. Il presidente americano, riferisce una nota della Casa Bianca, ha ribadito al premier giapponese "l'impegno degli Stati Uniti nella difesa della patria e degli alleati mettendo in campo le potenzialità diplomatiche, convenzionali e nucleari oggi nella nostra disponibilità". Intanto la Corea del Sud ha testato questa mattina i propri missili balistici simulando un attacco a una un sito nucleare nordcoreano, in risposta al test atomico condotto ieri da Pyongyang. Nel test di questa mattina all'alba erano coinvolti i missili terra-terra Hyunmoo-2A e i caccia F-15K che hanno colpito bersagli nel Mar del Giappone in una simulazione di attacco del sito nucleare nord-coreano di Punggye-ri, ha spiegato il Comando Congiunto di Seul. Lo scopo dell'esercitazione, ha sottolineato il portavoce Roh Jae-cheon, "non è solo quello di distruggere l'origine della provocazione ma anche la leadership del nemico e di sostenere le nostre forze in caso di minaccia alla sicurezza del nostro popolo". Il test è stato condotto dall'aeronautica sud-coreana, ma in fase di preparazione, ha spiegato il Ministero della Difesa di Seul, ci sono anche nuove esercitazioni congiunte con gli Stati Uniti per una prova di forza contro le provocazioni di Pyongyang.  Il test di ieri, secondo la revisione delle stime di Seul citate oggi dall'agenzia di stampa Yonhap, ha sprigionato una carica esplosiva di cinquanta chilotoni, circa cinque volte la potenza del precedente test nucleare di Pyongyang, del 9 settembre 2016, e ha generato una scossa sismica di 5.7 gradi sulla scala Richter. Il test nucleare di Pyongyang avrebbe tra i suoi effetti anche quello di un primo sì allo spiegamento dello scudo anti-missile statunitense Thaad nel sud-est della Corea del Sud. Dal Ministero dell'Ambiente sud-coreano è atteso nel pomeriggio di oggi, ora locale, il consenso condizionato al Thaad (Terminal High-Altitude Area Defense system) a Seongju, nel sud-est della Corea del Sud, secondo fonti che hanno parlato all'agenzia sud-coreana Yonhap.

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