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Isis cacciato da Mosul. E in arrivo da noi

Gli sbandati del Califfato fuggono dall'Iraq verso l'Europa. E per l'intelligence sale il rischio attentati: sul web già nuovi appelli ai lupi solitari

Francesca Musacchio
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Il Califfato non è morto e continuerà a combattere i "miscredenti". Il messaggio della propaganda jihadista è chiaro e annuncia una nuova stagione di attentati in Occidente. Un dato che preoccupa tutte le intelligence europee che guardano con ansia agli sviluppi delle operazioni tra Siria e Iraq contro lo Stato islamico. La conquista di Mosul e la cacciata dei terroristi, se da un parte rapppresenta una importante vittoria sul campo, dall'altra apre a nuovi inquietanti scenari visto che in Europa sarebbero rientrati già migliaia di combattenti pronti all'azione. Secondo un report del Icct, il Centro internazionale con- tro il terrorismo dell'Aja, pub- blicato a dicembre scorso, nella banca dati dell'Europol, a partire da luglio 2016, sono stati registrati 7.500 nomi di sospetti foreign fighters provenienti da sessanta paesi, 5000 (secondo una stima) solo dall'Europa. I principali "produttori" di combattenti sono Belgio, Russia, Tagikistan, Francia e Paesi Bassi. Le posizioni di tremila soggetti, inoltre, sarebbero state verificate. Così come avvenuto per l'organizzazione al Qaeda, la sconfitta sul campo di battaglia non ha significato la disfatta totale, anzi. Consci dell'impossibilità di combattere in campo aperto i moderni eserciti occidentali, i mujaheddin giocano la carta della guerriglia: "Colpire in ogni luogo, con ogni arma allo scopo di causare il maggior danno possibile al nemico", recitano i messaggi di indottrinamento sulle chat e su altri canali di comunicazione in uso ai miliziani. Oltre alle analisi e alle preoccupazioni degli 007, è possibile desumere l'entità della minaccia anche attraverso la propaganda che circola in questi giorni nel web. Foto, manuali e inviti di ogni genere rivolti ai lupi solitari e ai fratelli che vivono in Occidente e tradotti anche in italiano. In uno di questi, dal titolo "Il sangue del kafir è halal (lecito, ndr) per voi quindi versatelo", si legge... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI  

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