
Le star di Hollywood le cantano a Trump (proprio non riescono a farsene una ragione)

Le star di Hollywood non riescono proprio a farsene una ragione. Donald Trump tra pochi giorni si insedierà ufficialmente alla Casa Bianca diventando così il presidente degli Stati Uniti d'America, ma per lo show business a stelle e strisce la campagna elettorale non è ancora finita. Certo, il risultato del voto non si può cambiare, e tanto vale prenderla con ironia. Così il gruppetto di attori di orientamento democratico Andrew Garfield, Emma Stone, Natalie Portman, Amy Adams, Matthew McConaughey, Chris Pine, Hailee Steinfeld, Felicity Jones, e Taraji P. Henson si sono esibiti nella canzone di Gloria Gainor I Will Survive dedicandola, naturalmente, a Donald Trump. Nel video, realizzato dalla rivista W magazine, attori e attrici declamano il testo del brano disco, già inno delle battaglie per i diritti di gay e lesbiche: "All'inizio avevo paura, ero paralizzato e continuavo a pensare che non avrei potuto vivere senza te accanto. Ma poi ho trascorso così tante notti pensando a quanto mi hai fatto male che sono diventata forte, ho imparato ad andare avanti". Insomma, come si dice a Roma "nun ce vonno sta'", ma senza drammi. I rapporti tra il miliardario repubblicano e lo zoccolo duro dem dell'industria dello spettacolo Usa sono pessimi. In tutta Hollywood solo Clint Eastwood e Susan Sarandon (quest'ultima più per antipatia verso Hillary Clinton che per vicinanza a Donald Trump) in questi mesi sono state voci fuori dal coro. Tra gli episodi più caldi il battibecco a distanza tra Meryl Streep e il neopresidente Usa dopo la cerimonia dei Golden Globe.
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