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Mutui, il rialzo dei tassi d'interesse è una stangata sulle tasche degli italiani

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A luglio i tassi di interesse sui prestiti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni comprensivi delle spese accessorie (Tasso Annuale Effettivo Globale, TAEG) si sono collocati al 2,45 per cento (2,37 in giugno), mentre quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo all’8,48 per cento (8,34 nel mese precedente). I dati sono stati resi noti dalla Banca d’Italia, che aggiunge che i tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie sono stati pari all’1,31 per cento (1,44 nel mese precedente), quelli per importi fino a 1 milione di euro sono stati pari al 2,01 per cento, mentre i tassi sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia si sono collocati all’1,01 per cento. I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,32 per cento (0,31 nel mese precedente). 

 

 

Tali cifre hanno portato ad una nota del Codacons: “I dati sui tassi di interesse diffusi oggi da Bankitalia confermano la stangata che si sta abbattendo sui finanziamenti accesi dagli italiani, con il Taeg che in un solo anno sale dello 0,71% incrementando così la spesa delle famiglie per prestiti e mutui”. Ma il peggio, per l’associazione, deve ancora venire. La decisione di ieri della Bce di aumentare i tassi dello 0,75% avrà infatti effetti diretti sulle tasche delle famiglie che hanno acceso un mutuo a tasso variabile, analizza il Codacons. 

 

 

Ipotizzando un mutuo da 150mila euro a 25 anni - una delle tipologie più richieste in Italia - la rata mensile passerà dagli attuali 590 euro a 643 euro, con un incremento di +53 euro al mese, +636 euro all’anno. Su un mutuo da 200mila euro, sempre a 25 anni, la rata mensile passerà da 787 euro a 858 euro, +71 euro al mese, +852 euro all’anno. Va peggio a chi ha acceso finanziamenti più pesanti e di più lunga durata: su un mutuo da 250mila euro a 30 anni, la rata mensile sale da 847 euro a 937 euro, con un incremento di +90 euro al mese e un maggior esborso pari a 1.080 euro su base annua, calcola il Codacons.

 

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