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La Bce prova a correre ai ripari: spread in calo grazie allo scudo. Borse europee in rialzo

Luca De Lellis
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La notizia del nuovo scudo anti-spread voluto dalla Bce ha scatenato un processo di forte ripresa delle Borse europee. Klaas Knot, componente del consiglio direttivo della Bce e presidente della Nederlandsche Bank, a margine della riunione straordinaria convocata stamani ha invitato tutti a mantenere un atteggiamento positivo: “Oggi abbiamo deciso di attivare la flessibilità nell'attività di reinvestimento e abbiamo chiesto ai nostri comitati di lavora in maniera accelerata sul concepimento di nuovo strumenti per contrastare la frammentazione nel caso in cui il reinvestimento non bastasse. Per cui – ha dichiarato nel tentativo di placare gli animi - nel caso in cui il reinvestimento non bastasse state tranquilli, siamo pronti”.

 

 

Dopo la tempesta degli ultimi giorni causata dall’impennata dello spread, è tornato a splendere qualche raggio di sole. Non solo in piazza Affari a Milano, nella quale si è registrato un +3,45%, ma anche in altre città europee si è verificato un rialzo immediato (Madrid +2,18%, Francoforte +1,9%, Parigi +1,85% e Londra +1,7%).

 

 

La situazione, tuttavia, è comunque in costante evoluzione e va tenuta sotto un’attenta sorveglianza. Il contenuto essenziale del messaggio della Bce, infatti, è che “in questa fase di normalizzazione” attuata “per conseguire gli obiettivi dell'inflazione, potremmo trovare sulla nostra strada una iper-reazione dei mercati”. Con la conseguenza di un possibile impedimento nel condurre la normale “politica monetaria” europea. Queste le parole di Fabio Panetta, componente del Comitato esecutivo della Bce, che poi ha aggiunto un’ulteriore considerazione: la misura dello scudo anti-frammentazione “non provoca tale impedimento, ed è condizione necessaria per portare l’inflazione nuovamente al 2%”.

 

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