Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Prezzi giù e sconti facili: col Coronavirus comprare casa diventa un affare. Il report

Mercato immobiliare, annunci di case in vendita

  • a
  • a
  • a

Archiviata la fase più grave dell'emergenza Coronavirus potrebbe essere il momento di comprare casa, stando almeno alle rilevazioni effettuate da Scenari Immobiliari.

Riparte il mercato della casa in Italia, dopo il lockdown, con una attenzione alla qualità e con prezzi in lieve calo. È la fotografia post Coronavirus realizzata attraverso stime basate su rilevazioni dirette effettuate in vista del Forum "Après le déluge", in programma a S. Margherita Ligure l’11 e il 12 settembre. Nel primo semestre di quest’anno le compravendite hanno subito una forte contrazione, registrando un calo del 29,2% su base annua. Cresce la domanda di immobili in locazione, ma con spazi esterni e Milano apre con prudenza sul fronte dell’usato, mentre vanno bene le nuove residenze. Invece a Roma il mercato ha sofferto meno e ora sta recuperando.

Rispetto alla media dei prezzi, nei primi sei mesi di quest’anno si sono registrate quotazioni in leggero calo solo per il comparto residenziale: -0,4% rispetto al primo semestre 2019. A Milano le abitazioni in generale hanno fatto segnare un decremento dello 0,3%, mentre a Roma solo dello 0,1%. Cali leggermente superiori nelle altre città. «Il primo semestre 2020 - sottolineano da Scenari Immobiliari- è stato particolarmente anomalo nella storia del mercato immobiliare italiano. Era partito con buone prospettive ma si è fermato per la pandemia fino a metà maggio. E solo nel mese di giugno, e non dappertutto, ha ripreso regolarmente. L’effetto è che, rispetto a un anno fa, gli scambi nei primi sei mesi di quest’anno sono calati del 29,2 per cento. I prezzi medi, che erano previsti in lieve ripresa, sono fermi ma in sede di trattativa gli acquirenti hanno sconti sostenuti, fino al dieci per cento, per le abitazioni usate da ristrutturare».

Mentre il mercato romano ha ripreso un ritmo quasi normale, a Milano, sul fronte delle abitazioni usate, c’è ancora molta lentezza nelle trattative. Nel capoluogo lombardo, va meglio il mercato del nuovo che ha ripreso con un ritmo sostenuto, tornato ai ritmi pre Covid-19. Cresce la domanda di immobili in locazione, ma con netta preferenza con case con terrazzi o giardini. Gli affitti rimangono stabili e aumenta l’offerta di appartamenti per periodi medio lunghi a causa della flessione del mercato "short rent".

Per quanto riguarda le prospettive sulla restante parte dell’anno, sono condizionate dalla situazione occupazionale e dalle misure di sostegno del governo. «La domanda immobiliare - commenta Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari, presentando il Forum 2020 - è cambiata durante la pandemia. Innanzitutto, è calata la propensione all’acquisto perché molte famiglie sono preoccupate dall’evoluzione dell’economia e del mercato del lavoro. La parte solvibile della domanda, almeno mezzo milione di persone, ha ben chiaro il tipo di prodotto desiderato».

«Si cercano case con terrazzo o giardino - sottolinea Breglia -. Si è disposti anche a comprare in un quartiere periferico pur di avere una stanza in più. Si domandano case cablate e comunque adatte a una condivisone di lavoro e vita quotidiana. Gli spazi per i servizi comuni assumono sempre più valore, seppur rivisti con lo sguardo rivolto al distanziamento sociale». E così molti costruttori stanno già riprogettando le iniziative immobiliari in questo senso.

Dai blog