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Bonus baby sitter di 600 euro

Due ipotesi di lavoro sulle indennità per il congedo parentale

Filippo Caleri
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Due ipotesi per il congedo parentale straordinario per tenere a casa i figli durante lo stop delle scuole. La prima con una retribuzione del 30% e la seconda (proposta dal ministro della famiglia) con un importo salariale giornaliero invariato. Un bonus di 600 euro per pagare la baby sitter sempre per la stessa finalità. E ancora la possibilità di requisire presidi sanitari e beni mobili di qualsiasi genere. E ancora cassa integrazione estesa a tutti i settori insieme al reclutamento di nuovi medici militari. Il decreto per sostenere imprese e famiglie sta prendendo forma, le bozze sono in circolazione da ieri, ma il testo finale dovrebbe essere oggi al vaglio del consiglio dei ministri. Ecco le prime indicazioni. Congedo parentale Due le ipotesi su una delle misure più attese dalle famiglie con i figli a casa per lo stop delle scuole. La prima prevede per i dipendenti privati la fruizione per i figli di età non superiore ai 12 anni di uno specifico congedo, per il quale è riconosciuta una indennità pari al 30 per cento della retribuzione con la contribuzione figurativa dei periodi presi. La stessa indennità è estesa ai genitori lavoratori autonomi iscritti all'Inps ed è commisurata, per ciascuna giornata indennizzabile, al 30% per cento della retribuzione convenzionale giornaliera stabilita annualmente dalla legge, a seconda della tipologia di lavoro autonomo svolto. Il limite di età dei 12 anni non vale per chi ha figli con handicap. La stessa bozza prevede però un'ipotesi intermedia con un rimborso della giornata di lavoro fino all'80% per i redditi più bassi. Infine la terza idea è quella di garantire il pieno recupero delle somme relative a ogni giornata di lavoro. La proposta è del ministro della famiglia e prevede ai genitori lavoratori di figli sino a 14 anni un periodo di congedo parentale straordinario pari a dieci giorni, senza riduzione della retribuzione. Bonus baby sitter Sempre il ministero della famiglia propone inoltre che ai nuclei familiari con figli fino a quattrodici anni di età sia riconosciuto un buono di 600 euro per far fronte alle spese di custodia dei figli a domicilio. Nel caso di famiglie monogenitoriali il cui genitore appartiene alla categoria del personale sanitario ovvero dei ricercatori presso centri e istituti di ricerca il bonus è aumentato a 1000 euro. Caregiver Aiuti anche a chi assiste i disabili e gli anziani ai quali è riconosciuto un bonus di 500 euro per fare fronte agli oneri di cura non professionale di persone non autosufficienti Requisizioni Fino al termine dello stato di emergenza la Protezione civile può disporre, con proprio decreto, la requisizione in uso o in proprietà, da ogni soggetto pubblico o privato, di presidi sanitari e medico-chirurgici, nonché di beni mobili di qualsiasi genere, occorrenti per fronteggiare la predetta emergenza sanitaria, anche per assicurare la fornitura delle strutture e degli equipaggiamenti alle aziende sanitarie o ospedaliere ubicate sul territorio nazionale, nonché per implementare il numero di posti letto specializzati nei reparti di ricovero dei pazienti affetti da detta patologia. La requisizione in uso può protrarsi fino al 31 luglio 2020. Materiale sanitario Invitalia in campo per erogare finanziamenti a fondo perduto o contributi in conto gestione alle imprese che producono dispositivi di protezione individuale e medicali, per assicurarne l'adeguata fornitura nel periodo di emergenza del Covid-19. Le risorse potranno essere erogate anche alle aziende che forniscono mascherine chirurgiche, nonché mascherine prive del marchio Ce. Medici militari Per contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid-19, è autorizzato l'arruolamento per un anno di 120 ufficiali medici, con il grado di tenente e 200 sottufficiali infermieri, con il grado di maresciallo. Previsti 34,6 milioni per potenziare il servizio sanitario militare Inail L'istituto è autorizzato ad assumere con contratto di lavoro a tempo determinato della durata non superiore a sei mesi un contingente di 200 medici specialisti e di 100 infermieri per garantire assistenza e cure ambulatoriali agli infortunati sul lavoro e tecnopatici. Agricoltura La cassa integrazione in deroga viene estesa a tutti i lavoratori dipendenti, anche agricoli, non coperti dalla cig ordinaria e non tutelati da Fondi di solidarietà. La misura varrebbe per la durata dello stop lavorativo e non più di nove settimane. Malattia La bozza spiega che il periodo trascorso in quarantena con sorveglianza attiva o in permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva dai lavoratori del settore privato, dovuto a Covid-19, è equiparato a malattia, ai fini del trattamento economico. Cassa integrazione Salgono a 5 miliardi le risorse per la cassa integrazione in deroga da destinare a tutti i settori non coperti, comprese le aziende con meno di 5 dipendenti. E ci sarà anche la possibilità di usare, in deroga al limite massimo e con procedura semplificata, la cassa integrazione ordinaria. Gli ammortizzatori sociali dovrebbero essere garantiti per nove settimane. Previsto un rafforzamento del fondo di integrazione salariale, con una dote di 500 milioni, a cui potranno accedere anche le aziende da 5 a 15 dipendenti. Si punta a garantire un sostegno al reddito anche ai lavoratori stagionali, inclusi quelli del settore del turismo,agli autonomi, ai lavoratori dello spettacolo e ai lavoratori a tempo determinato. Prevista la proroga da 68 giorni a 128 giorni per le domande di disoccupazione Naspi e Dis-coll. Stop mutui prima casa per 18 mesi In arrivo una procedura accelerata per rendere operativa la moratoria delle rate dei mutui per la prima casa per un periodo massimo di 18 mesi in caso di riduzione o sospensione dell'orario di lavoro, che non sarà legata all'Isee. Prevista anche una moratoria per tutti i finanziamenti e le linee di credito del mondo delle imprese. Per sostenere il sistema bancario nell'operazione verrà potenziato ulteriormente il Fondo Centrale di Garanzia a sostegno delle Pmi. Affitti Potrebbero esserci anche aiuti per chi non riesce più a pagare l'affitto e si pensa a uno stop dei pagamenti delle imposte per i proprietari dei locali commerciali che non possono riscuotere i canoni. Tasse Il governo pensa di posticipare una serie di adempimenti per venire incontro alle difficoltà di contribuenti e operatori. Saranno introdotte misure di sospensione dei versamenti tributari e contributivi, a partire dai versamenti Iva previsti per il 16 marzo. Si lavora a futuri parziali ristori per le aziende e i lavoratori autonomi colpiti che si trovano a fronteggiare un calo del fatturato di almeno il 25%. Si valuta inoltre l'ipotesi di estendere a tutta Italia lo stop alle rate della rottamazione già prevista per le zone rosse.

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