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Borse caute dopo la mossa delle banche centrali

Borse europee, trader a Parigi

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Borse europee in lieve calo all'indomani del grande balzo spiccato dopo la mossa delle banche centrali. Piazza Affari procede con continue inversioni di rotta intorno alla parità. L'indice Ftse Mib cede lo 0,5%. Euforia su Mps, con l'accordo tra la fondazione azionista, Mediobanca e Credit Suisse per sospendere la posizione debitoria di Siena e con l'annuncio di un aumento gratuito da oltre 752 milioni che renderà possibile il passaggio dell'emissione Fresh a Core Tier 1. Dopo uno stop al rialzo il titolo è rientrato agli scambi e guadagna ora il 3,45%. C'è un certo entusiasmo sul mercato anche per Fonsai, in rialzo del 3,10%, mentre la Bpm guadagna l'1,70%, con il Banco Popolare in crescita dell'1,18%, Intesa Sanpaolo in progresso dell'1,22%. Più cauta Unicredit (+0,19%). Appare invece decisamente debole Fiat, in calo dell'1,94%. Tra le principali piazze europee Londra cede lo 0,12%, Francoforte lo 0,92% e Parigi lo 0,85%. Giù dello 0,44% Madrid.  TITOLI DI STATO Nelle prime contrattazioni lo spread tra i Btp decennali e i Bund tedeschi equivalenti è sotto 480 punti, a quota 477 punti, dopo il blitz di ieri delle banche centrali. Al 7,05% il rendimento dei decennali e al 7,2% quello dei Btp biennali. Attesa sull'esito delle aste di titoli di Stato in programma oggi in Spagna e Francia. Nel complesso prevale un calo frazionale e l'indice paneuropeo Euro Stoxx 50 cede lo 0,34%. Spagna e Francia collocheranno nel complesso 8,25 miliardi di euro di titoli di stato. Madrid è impegnata in particolare per 3,75 miliardi e gli spread dei suoi titoli rispetto ai decennali tedeschi avevano raggiunto i 395 punti ieri, ricorda la Bloomberg. Ieri la Francia, impegnata con un'asta da 4,5 miliardi, aveva differenziali invece sui 111 punti base.

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