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Moody's: rischio default multipli Oggi la missione Ue a Washington

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L'insegna dell'agenzia di rating Moody's

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La grave crisi finanziaria attualmente in corso mette a rischio i rating nell'intera Unione Europea: è il monito lanciato dall'agenzia Moody's, secondo cui "il prolungato e rapido incremento della crisi dei debiti sovrani e bancari nell'Eurozona minaccia le posizioni di tutti i Paesi europei". Rischio di "default multipli" Moody's nota in particolare come le situazioni di incertezza politica in Grecia e in Italia, abbinate al peggioramento delle prospettive economiche complessive nell'Eurozona, abbiano dato luogo alla "verosimiglianza di scenari persino più negativi", e dunque "la probabilità di default multipli per i Paesi dell'Eurozona non è ulteriormente trascurabile". Dal punto di vista dell'agenzia di rating americana "più a lungo continua la crisi di liquidità, più rapidamente cresceranno le probabilità di default". In tale contesto, è la conclusione, diventa sempre più verosimile che uno o più Stati membri dell'Eurozona siano costretti a uscirne. Servono misure urgenti nel breve termine che stabilizzino i mercati, le valutazioni sui paesi dell'area euro e dell'Unione Europea potrebbero essere riviste. Moody's prevede di completare la revisione dei rating dell'area euro nel primo trimestre 2012. Lo scenario di Moody's - afferma l'agenzia in un rapporto - resta basato su una tenuta dell'area euro, ma anche questo scenario positivo "porta con sè implicazioni molto negative sul rating". "La rapida escalation della crisi del debito dell'area euro e del settore bancario sta minacciando tutti" i rating sovrani europei, afferma Moody's sottolineando che l'aumento della pressione su Eurolandia ha spinto le autorità ad agire rapidamente per riportare fiducia. "L'area euro ha punti di forza finanziari ed economici, ma la debolezza istituzionale continua a frenare la risoluzione della crisi e pesa sui rating. Eurolandia è vicina a un bivio che la porterà o verso una più stretta integrazione o verso una maggiore frammentazione" con il default e l'uscita dall'area di uno o più paesi. "Le probabilità di default multipli fra i paesi dell'area euro non sono più insignificanti. Più la crisi di liquidità continua, più rapidamente le possibilità di default aumentano. Una serie di default aumenterebbe la probabilità che uno o più paesi non solo facciano default ma lascino l'euro. Uno scenario con più uscite avrebbe impatti negativi" sul rating dei paesi dell'area euro e dell'Unione Europa. Oggi vertice Usa-Ue I leader dell'Unione Europea sono oggi a Washington per un vertice Ue-Usa che al suo centro avrà la crisi del debito nell'eurozona. Il presidente della Ue, Herman Van Rompuy, il presidente della commissione europea, Jose Manuel Barroso, e la rappresentante per la politica estera Catherine Ashton incontreranno il presidente Barack Obama, il segretario di stato Hillary Clinton ed altri esponenti dell'amministrazione americana.  

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