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Le modifiche introdotte dalla Camera alla manovra portano a un miglioramento del risparmio pubblico pari a 1,43 miliardi nel 2011, a 200 milioni nel 2012 e 191 milioni nel 2013

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Main termini di competenza gli emendamenti approvati determinano per l'annoprossimo un aumento delle spese finali di 3,2 miliardi. La legge di stabilità ieri ha ottenuto il via libera dell'Aula della Camera e ora passa in Senato dove già mercoledì dovrebbe cominciare l'esame in commissione bilancio. La dead-line è il 10 dicembre, ovvero pochi giorni prima dell'intervento di Berlusconi in Parlamento per la richiesta di fiducia. Il maxiemendamento ha un valore di 5,8 miliardi. La copertura viene dal giro di vite sui giochi pari a 500 milioni, dalla lotta all'evasione per un eguale importo, dalla vendita all'asta delle frequenze tv, da un'imposta aggiuntiva che colpisce il leasing immobiliare e attraverso il fondo interventi strutturali. Al momento non sono previste variazioni al testo anche se da più parti - Regioni, Confindustria e sindacati - chiedono alcune modifiche. «Non c'è un sostegno alla ricerca e all'innovazione» tuona il presidente della Confindustria Emma Marcegaglia mentre le Regioni fanno pressing per un allentamento dei tagli. E prosegue la polemica sui tagli al 5 per mille, rifinanziato per il 2011 al momento solo per 100 milioni. Ma il sottosegretario all'Economia Casero assicura che il finanziamento nel 2011 sarà lo stesso di quest'anno. I 100 milioni stanziati per ora «sono da considerare un acconto, nell'ambito delle disponibilità di bilancio attuali. Poi nel corso del 2011 arriveremo a stanziare quello che manca per arrivare ai 400 milioni previsti». Ieri è stato approvato anche un ordine del giorno che impegna il governo a prevedere meccanismi per allineare le pensioni al costo della vita e uno dell'Udc per sospendere i pagamenti di Irpef, Ires e Irap di novembre, Università: 1 miliardo; 25 milioni per le università private. Scuole paritarie: I fondi salgono da 150 milioni a 245 milioni. 5 per mille: 100 milioni serviranno alla «proroga della liquidazione del 5 per mille». I fondi basteranno però solo per pochi mesi, perchè riducono del 75% i 400 milioni finora previsti. Assistenza Sla: Viene previsto uno stanziamento di 100 milioni. Ammortizzatori: Rifinanziati per il 2011 per oltre 1 miliardo. Salario produttività: Aliquota del 10% sulla parte del salario legata alla produttività. Eco-bonus: eco-bonus al 55% spalmato su 10 anni. Accertamenti: L'amministrazione in caso di accertamento terrà conto del rischio evasione. Gli uffici potranno procedere ad accertamenti parziali. Ticket sanità: Proroga dell'esenzione del ticket sulle visite specialistiche per il 2011 ma solo per 5 mesi. Aumenti per treni locali: Biglietti più cari per i regionali per sostenere i costi relativi al materiale rotabile per le regioni a statuto ordinario. Missioni internazionali: Sono prorogate per il primo semestre 2011 con un fondo di 750 milioni. Ambiente: Oltre 130 milioni in 3 anni per il ministero dell'ambiente. Serviranno a pagare il personale degli enti parco e alla ricerca. Fas territoriale: I Fas (1,5 miliardi per l'edilizia sanitaria pubblica) andranno per l'85% al sud e per il 15% al centro-nord.

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