
Corte dei Conti partner del federalismo

Ilnuovo orientamento della magistratura contabile è stato epresso ieri direttamente dal neo presidente Luigi Giampaolino incontrando i giornalisti: «La Corte dei Conti può rappresentare una notevole opportunità per il Federalismo fiscale, per la sua organizzazione che è rappresentata da un reticolo di sedi e di attribuzione che fanno da interfaccia con le amministrazioni locali, alle quali danno un apporto notevole». Giampaolino ha fatto un esempio sul fronte dei «costi standard» (i parametri di spesa dei servizi offerti da considerare punto di riferimento per gli amministratori ndr) che i decreti attuativi del federalismo delineano per gli enti territoriali. La Corte fornisce oggi un parere «mentre è auspicio che si possa arrivare ad un ruolo di certificazione, assicurando un ruolo di terzietà» rispetto alle parti. Il presidente ha poi puntato il dito contro la corruzione nel settore pubblico e sui controlli per arginarla che la Corte consiglia di fare «a campione» we senza preavviso sulle varie tappe delle procedure.
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