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Crollano le piazze finanziare europee. Ieri l'indice Dj ...

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Dall'Asia all'Europa, gli scambi sono stati ieri ancora pesantemente penalizzati dalle incertezze legate ai titoli finanziari, per il timore che la crisi dei mutui non abbia ancora raggiunto il suo picco. La Borsa di Mosca è piombata ai minimi da quasi due anni, stretta tra la crisi in Georgia e la frenata dei colossi energetici, che tanto peso hanno sull'indice di riferimento. L'indice RTS, denominato in dollari, ha infatti perso il 5,2% toccando i minimi da novembre 2006. L'indice Ftse 100 a Londra segna una flessione del 2,38% a 5.320,40 punti, il Cac 40 di Parigi perde il 2,61% a quota 4.332,79 e il Dax 30 di Francoforte lascia sul terreno il 2,34% a 6.282,43 punti. In calo anche il Mibtel che archivia la seduta in calo del 2,11% a quota 21.730 e lo Smi di Zurigo che arretra dell'1,76% a 7.104,44 punti. L'allarme inflazione innescato dalla crescita oltre le attese dei prezzi alla produzione, balzati ai massimi da 27 anni a luglio, e il crollo dell'immobiliare Usa con le licenze edilizie scese di oltre il 17% il mese scorso, hanno innervosito gli investitori. Tra i titoli più colpiti quelli del comparto bancario con Royal Bank of Scotland che perde il 6,75, Fortis che cede il 4,8% e Commerzbank che registra un -4,9%. Il mercato statunitense riemergeva da una seduta in forte calo già lunedì, sui timori per le sorti di Freddie Mac e Fanni Mae, le due agenzie semipubbliche dei mutui ormai da mesi in affanno per la crisi dei mutui subprime. Le vendite sulle due società si sono però fatte ancora più accanite (-8,4% Freddie e -5,8% Fannie attorno alle 19), sull'amplificarsi delle voci di un intervento di nazionalizzazione da parte del Tesoro. A gettare benzina sul fuoco è intervenuto poi Kenneth Rogoff, ex capo economista del Fondo monetario internazionale, secondo cui il peggio della crisi finanziaria globale deve ancora venire e una grande banca americana fallirà nei prossimi mesi. Tra i pochi spunti positivi della seduta, il calo delle quotazioni del petrolio.

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