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Rilievi di Eurotower sul Consiglio Superiore

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Bce, ok condizionato allo statuto di Bankitalia

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L'Eurotower auspica inoltre un maggior coinvolgimento del Direttorio a tutela dell'indipendenza e dell'autonomia dell'Istituto nel processo di trasferimento delle quote del capitale di Via Nazionale. Nello statuto, che non è ancora stato reso noto, prevede infatti che il trasferimento avvenga solo previo consenso del Consiglio Superiore. «La Bce nota con soddisfazione che la maggior parte dei suggerimenti formulati in occasione delle precedenti consultazioni è stata accolta», scrive l'Eurotower nel parere pubblicato sul suo sito. In particolare, viene apprezzata l'introduzione del principio della collegialità e il riferimento allo statuto del Sistema di banche centrali e della Banca centrale europea (Sebc) per quanto riguarda la nomina, il rinnovo e la revoca del Governatore. Nonostante questo, «talune disposizioni dello statuto modificato, in relazioni alle quali la Bce aveva già espresso in passato la necessità di maggiore chiarezza e trasparenza, possono trarre beneficio da un'ulteriore semplificazione»: si tratta delle «assemblee dei partecipanti, le modalità con le quali esse vengono tenute vista la suddivisione in sedi della banca, nonchè la procedura per la nomina dei membri del Consiglio Superiore». La Bce, nel formulare il suo parere, si sofferma su cinque aspetti in particolare. Il primo è quello del trasferimento delle quote di capitale: lo statuto modificato prevede che questo processo avvenga solo previo consenso del Consiglio Superiore. La Bce sarebbe invece «a favore dell'introduzione di ulteriori garanzie, quali ad esempio il coinvolgimento del Direttorio, quanto meno con funzioni consultive». Il richiamo a un maggiore coinvolgimento del Direttorio appare legato alle perplessità sulla nomina del Consiglio Superiore. Il secondo aspetto è relativo al collegio sindacale. «Una volta entrato in vigore il nuovo statuto, sarà realizzata una nuova struttura di revisione e controlli tesa a rafforzare la governance interna della Banca d'Italia», nell'ambito della quale il Collegio sindacale sarà «investito anche del compito di effettuare controlli contabili, di esaminare il bilancio di esercizio ed esprimere il proprio parere sulla distribuzione del dividendo annuale». Il Direttorio è invece esaminato come terzo aspetto. La Bce suggerisce che vengano esplicitati «i motivi di revoca dei membri del direttorio diversi dal Governatore, di tenore simile a quella applicabile al Governatore». L'ultimo aspetto affrontato riguarda le disposizioni transitorie, che ottengono il via libera della Bce.

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