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Nuove Authority, Catricala dice no

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L'antitrust boccia l'idea di un organismo di controllo sulle concessioni

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Per crearla, infatti, una proposta di legge di alcuni parlamentari dell'Unione è già stata presentata. Antonio Catricalà non ha utilizzato mezze misure e si è apertamente schierato contro all'iniziativa: «Aono nettamente contrario» alla creazione di una Authority sulle concessioni di rete, ha detto il presidente dell'Autorità garante per la concorrenza e il mercato. Anzi, secondo Catricalà, il numero delle autorità andrebbe rivisto ma al ribasso. «Le Authority necessitano di una revisione ma a snellire non ad allargare. Inoltre - ha aggiunto - credo che le concessioni siano una responsabilità prettamente politica e amministrativa. Non sarei per delegare questo potere nè la regolamentazione del rapporto ad un'autorità indipendente». Le parole di Catricalà bocciano quindi il disegno di legge già presentato al Senato dal primo firmatario, il senatore Ds Paolo Brutti, e sottoscritto già da una ventina di parlamentari dell'Unione. Intanto, sulla vicenda Autostrade, Maurizio Gasparri, dell'esecutivo politico di Alleanza Nazionale, intravede «un intreccio torbido che deve essere discusso ed approfondito anche in Parlamento». «Autostrade e Abertis si fondono ma quali sono le garanzie sul futuro e sugli investimenti?», si chiede Gasparri. «Non c'è soltanto il Governo in via di costituzione, con il quale si devono confrontare gli azionisti italiani, ma anche il Parlamento. A tal fine abbiamo presentato una mozione proprio per una discussione approfondita. Ci sono molti risvolti inquietanti - prosegue Gasparri - e riteniamo che questa operazione non possa essere conclusa nei termini in cui è stata annunciata. Ci sono troppi aspetti da chiarire e troppi dubbi. Anche la concessione può essere messa in discussione. Pertanto il confronto parlamentare diventa urgente e deve essere immediatamente calendarizzato perchè non possiamo consentire che un pezzo di Paese venga tritato con una operazione assolutamente inaccettabile». Ieri intanto in borsa Autostrade ha recuperato dopo le perdite dei giorni scorsi e ha chiuso a 23,68 euro con un guadagno dello 0,25%.

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