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Parte la task force del Fisco per i controlli anti-evasione

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Gli ispettori dell'Agenzia delle Entrate nei prossimi giorni effettueranno controlli blitz, e poi verifiche più approfondite, nei confronti di 80 mila commercianti, artigiani, piccoli imprenditori già individuati e considerati a rischio. L'obiettivo sarà quello di scoprire perchè, nonostante mostrino indici di produttività particolari, si sono limitati a dichiarare il reddito minimo richiesto dal fisco con gli studi di settore. Ma si punterà anche a trovare chi impiega lavoratori in nero o dichiara di appartenere a categorie sbagliate. L'operazione riguarderà l'anno 2003. Gli ispettori dell' Agenzia hanno già in mano due diverse liste. La prima è di 80 mila contribuenti (lavoratori autonomi e piccole imprese) che pur risultando congrui con i parametri fissati dagli studi di settore, mostrano però qualche incongruenza nei dati comunicati all' erario. L' Agenzia delle Entrate ha poi messo a punto un secondo elenco e riguarda chi dicedi non poter applicare gli studi di settore perchè non appartiene a nessuna delle categorie previste. Le indicazioni fornite agli uffici dall'Agenzia delle Entrate riguardano anche le modalità di svolgimento dei controlli. Si partirà con accessi brevi, di fatto controlli-blitz, durante i quali bisognerà verificare effettivamente se vengono impiegati lavoratori in nero e la veridicità dei dati dichiarati (che riguardano anche la grandezza dell'attività e gli strumenti utilizzati). Se emergono elementi che richiedono approfondimenti, la verifica diventerà più attenta.

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