Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

La linea dura della Fiat fa breccia su Detroit

default_image

  • a
  • a
  • a

Ma i segnali che giungono anche da Oltreoceano sembrano tutti orientati per un accordo entro il primo febbraio, data alla quale è stata fatta slittare ieri la scadenza della mediation. Sempre dagli Stati Uniti è trapelata l'indicazione della data in cui gli ad di Fiat, Sergio Marchionne, e di General Motors, Richard Wagoner, si sono incontrati: è stato il 18 gennaio. Non si conosce il luogo, ma il colloquio avrebbe permesso di fare passi avanti alla trattativa. Wagoner - l'unico superstite del quartetto che sottoscrisse nel marzo del 2000 il Master Agreement con cui Gm entrava nel capitale di Fiat Auto (col 20%, poi ridotto al 10%) - non vuole ora più riconoscere la validità della put option, cioè del diritto di Fiat di venderle tutto il Settore Auto, sostenendo che sono cambiate le condizioni. Ma il Lingotto afferma esattamente il contrario. Una linea dura condivisa dal segretario dell'accomandita Giovanni Agnelli e C. (la «cassaforte» della famiglia), Franzo Grande Stevens, secondo cui «Sergio Marchionne è un bravo amministratore delegato».

Dai blog