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Liquidazioni, prove d'intesa

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Nell'incontro di ieri al ministero del Welfare sono emerse posizioni comuni tra i rappresentanti dei lavoratori (Cgil, Cisl, Uil e Ugl) e dei datori di lavoro (Confindustria, Confcommercio, Confartigianato e Confapi) che oltre a ribadire al Governo le loro critiche sulla bozza presentata sulla previdenza integrativa hanno annunciato la volontà di mettere a punto un «avviso comune» da sottoporre al ministero del Welfare entro la metà di febbraio. Entro la fine del mese prossimo infatti il Governo dovrebbe riconvocare le parti sociali per presentare una nuova bozza di decreto attuativo sulla previdenza integrativa. Per il ministero del Welfare all'incontro ha partecipato il sottosegretario Alberto Brambilla che ha ribadito l'intenzione del Governo di stanziare le risorse per la compensazione delle imprese che dovranno smobilizzare il Tfr già nel 2005 (20 milioni di euro mentre 200 e 500 saranno stanziati rispettivamente nel 2006 e 2007). Le risorse, non previste in Finanziaria, dovrebbero essere stanziate o con il decreto sulla competitività o in un altro provvedimento. Il Governo comunque dovrebbe mettere a punto un testo di decreto attuativo sulla previdenza integrativa entro fine febbraio, o l'inizio di marzo, tenendo conto - ha assicurato Brambilla a sindacati e imprese - delle osservazioni delle parti sociali.

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