Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

AUMENTI DELLE TARIFFE FISSO-MOBILE

default_image

Consumatori contro i rincari

  • a
  • a
  • a

Intesaconsumatori è pronta ad impugnare la delibera dell'Autorità Tlc davanti al Tar del Lazio, qualora dovesse essere approvata senza neppure ascoltare in audizione i consumatori e diffida l'Authority a varare il «riequilibrio» chiesto da Telecom. A scatenare la reazione dei consumatori la «stangata» che si profilerebbe:« altro che manovra a costo zero, si profila una ulteriore stangata a carico di famiglie e imprese». E a conti fatti i consumatori presuppongono un rincaro dal 10 al 23%, con un aggravio pro capite di circa 37 euro con un impatto di 750 milioni di euro. Il «riequilibrio» delle tariffe, spiegano i consumatori, prevede un aumento delle chiamate da fisso a mobile nella fascia oraria 8,30-18,30 dal lunedì al venerdi, uno sconto per le chiamate notturme, la diminuzione dello scatto alla risposta (da 12 a 7,87 centesimi, -34 euro), che però aumenta nella fascia piena da 6,19 a 7,87 euro (+ 27,3 per cento) e del costo per minuto di conversazione che passa da 14,4 a 13 centesimi di euro (- 9,9 per cento). Chiamare dunque un telefonino da casa o dall'ufficio, da un apparecchio fisso della Telecom a Tim avrà, secondo i conti dei consumatori, un costo per 60 secondi, da 33,85 centesimi a 37,21 (+10%); per 120 secondi da 55,7 centesimi a 66,55 (+19%); per 180 secondi da 77,55 centesimi a 95,89 (+ 23,6%).

Dai blog