Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

«Inserire il rischio nei prospetti informativi»

default_image

Cammarano (Assogestioni): «Chi investe deve avere più informazioni, soprattutto sul grado»

  • a
  • a
  • a

E il rischio dovrà essere chiaramente espresso e comprensibile in ogni prospetto». Ad auspicare queste nuove regole del gioco del mondo finanziario è stato Guido Cammarano, Presidente di Assogestioni, che riunisce le società di Risparmio Gestito, le cosidette Sgr. Riferendosi al passato e invocando nuove regole per il futuro, Cammarano ha annunciato che quest'idea è già allo studio da parte di Bankitalia, e che in prossimo futuro vedrà anche la partecipazione di Consob. Ma l'annuncio forse di maggiore novità che il presidente di Assogestioni ha voluto fare è quello che riguarda la partecipazione, anche se simbolica, al capitale delle società del Mib 30. Basterà infatti il possesso di una sola azione per aver diritto a partecipare alle assemblee dei soci, e in quella sede porre le domande, anche fastidiose, soprattutto sul nuovo impegno che le aziende porranno nel miglioramento delle loro corporate governances, vale a dire sul modo di gestire oltre che di organizzare le aziende, definendo responsabilità ed evitando conflitti di interesse che potrebbero influire sulla trasparenza dei bilanci. «Non contiamo di intevenire per dare una valutazione del bilancio, ma per portare un contributo costruttivo su regole e prassi», ha chiarito Cammarano. Richiesto se tale partecipazione sarebbe avvenuta direttamente, il direttore generale dell'associazione, Fabio Galli ha chiarito che l'intervento avverrà tramite rappresentanti diversi dai vertici dell'associazione, ma dotati di quelle conoscenze necessarie per svolgere un compito così delicato. L'idea della partecipazione simbolica al capitale e della sua funzione, secondo Cammarano, dapprima aveva trovato una debole accoglienza da parte delle imprese, poi «i riscontri si sono fatti sempre più positivi». Infine Cammarano ha annunciato l'incremento del numero dei consiglieri di amministrazione che da 21 passa a 23, con l'ingresso del professor Guido Ferrarini, docente dell'Università di Genova, e di Marcello Messori, economista e docente all'Università di Tor Vergata di Roma. Saranno loro probabilmente coloro che dovranno fare le pulci alle regole delle aziende. Il nuovo organigramma ha dunque un nuovo consiglio direttivo e nuovo collegio revisori per Assogestioni: entrambi resteranno in carica per il triennio 2004-2007. Il consiglio direttivo è presieduto da Guido Cammarano e prevede Giovanni Landi e Marco Mazzucchelli come vicepresidenti, Enrico Ascari, Paolo Berlanda, Luigi Bossi, Marco Carreri, Gianluigi Costanzo, Guido Ferrarini. Ed ancora ne fanno parte Alberto Foà, Dario Frigerio, Vittorio Gaudio, Guido Giubergia, Pietro Giuliani, Guido Guzzetti, Marcello Messori, Walter Ottolenghi, Livio Raimondi, Nicola Romito, Stefano Russo, Marco Torsello, Piero Tosti, Carlo Trabattoni.

Dai blog