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L'indennità di accompagnamento Ho novant'anni e sono stato riconosciuto "invalido ...

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Nel 2000 ho avuto un ictus, rimanendo semiparalizzato. A seguito di ciò inoltrai domanda per l'indennità di accompagnamento, che mi è stata concessa dal 1/8/2001. Mi è capitato di leggere l'articolo che il quotidiano "Il Tempo" pubblicò domenica 7 settembre 2003. Gradirei sapere se l'assegno di cui tale articolo parla mi spetta o è la stessa cosa dell'indennità di accompagnamento che già percepisco. Raffaele M. - Ausonia (FR) La prestazione cui fa riferimento l'articolo da lei segnalato è l'assegno mensile per l'assistenza personale e continuativa ai pensionati di inabilità (articolo 5 della legge 12 giugno 1984, n.222) il cui importo, per il 2004, è di 398,66 euro. La pensione di inabilità, a sua volta, è la pensione che spetta ai lavoratori dipendenti e autonomi (con un'anzianità contributiva di almeno cinque anni in tutta la vita lavorativa, di cui almeno tre versati nei cinque anni precedenti la domanda di pensione) affetti da un'infermità fisica o mentale - accertata dai medici dell'Inps - che renda impossibile qualsiasi attività lavorativa. Si tratta, quindi, di una prestazione analoga (ma non la stessa) all'indennità di accompagnamento di cui lei è titolare. A che età si può andare in pensione Sono nato il 16 febbraio 1942, ho circa 26 anni di contributi e 40% di invalidità. Quando potrò andare in pensione. Tommaso D.P.- Roma Potrà andare in pensione al compimento del 65° anno di età, cioè dal 2007. La sua pensione decorrerà, dal 1° marzo di quell'anno. La quota di invalidità non influisce sui requisiti richiesti dalla legge. Ricevute fiscali ed esenzione ticket Per quanti anni occorre conservare le copie dei modelli 740 e le ricevute dei versamenti per l'ICI. Inoltre io percepisco una pensione di 26.000 euro e mia moglie di 28.000 euro. Per prestazioni mediche specialistiche, sono tenuto o no a versare il contributo per la spesa sanitaria nazionale? Silvano - Avezzano Le copie e le ricevute devono essere conservate per almeno cinque anni. Sono esentati dal pagamento per le prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio e le altre prestazioni specialistiche, coloro che hanno meno di sei anni e quelli con più di 65 anni, appartenenti ad un nucleo familiare con reddito complessivo fino a 36.151,98 euro. Per usufruire dell'esenzione occorre fare una dichiarazione sul retro della ricetta.

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