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L'AMMINISTRATORE delegato dell'Enel, Paolo Scaroni, scioglie definitivamente la prognosi sul futuro di ...

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L'annuncio arriva dopo che lo stesso amministratore delegato aveva più volte tenuto a precisare che l'obiettivo era quello di portare Wind all'indipendenza finanziaria entro fine 2004, lasciando quella di un successivo collocamento in Borsa solo tra una delle possibili strade allo studio del gruppo per valorizzare il business delle telecomunicazioni. E mentre mercoledì il Cda del gruppo ha dato una nuova svolta nel processo di rifocalizzazione sul business strategico dell'energia, con l'annuncio dell'addio al settore idrico, Scaroni ieri ha lasciato intendere che per Enel Hydro il possibile candidato potrebbe essere la società Veolia (ex Vivendi) che - ha detto - «resta il candidato naturale». Conferma poi, anche per la chiusura dell'operazione Real Estate per la cessione di gran parte del patrimonio immobiliare del gruppo, attesa nei giorni scorsi e slittata di qualche giorno: sarà affrontata - ha fatto sapere ieri - nel prossimo cda del gruppo, in agenda per mercoledì 10 marzo. Sul fronte finanziario, invece, l'Enel ha confermato la prossima emissione di obbligazioni destinate al mercato dei risparmiatori - nell'ambito di un programma da un miliardo di euro di rifinanziamento già approvato - fissando come timing la fine dell'estate. Nessuna novità, invece, sul fronte delle trattative con Edf in vista del ventilato accordo: «Le trattative, a livello di aziende, procedono lentamente» ha aggiunto Scaroni.

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