Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

SCONFITTA DEI VERDI-AMBIENTALISTI

default_image

Ponte di Messina, respinto ricorso

  • a
  • a
  • a

La decisione, presa dai giudici amministrativi dopo che l'altro ieri si era svolta la camera di consiglio, è stata ufficializzata ieri mattina. Nel dispositivo della sentenza i giudici amministrativi si limitano a bocciare i due distinti ricorsi, rinviando alla sentenza vera e propria le motivazioni di merito. A convincere i giudici sulla legittimità dell'annullamento non sono bastate le tesi del pool dei legali di Verdi e ambientalisti, tra i quali avvocati Vincenzo Cerulli Irelli, che nell'udienza di merito, svoltasi una settimana fa, si erano contrapposti ai legali dell'Avvocatura, tra i quali Angelo Clarizia e Piero D'Amelio. Oltre al Cipe, Verdi e il cartello di associazioni ambientaliste (Legambiente, WWf, Italia Nostra e Cesia) hanno chiamato in causa i ministeri competenti (Ambiente, Economia, Infrastrutture Beni Culturali), l'Anas, Fintecna, Rete Ferroviaria Italiana, la società dello Stretto di Messina e le Regioni Sicilia e Calabria. Nel ricorso si sosteneva che l'opera presentasse «quattro vizi capitali»: la violazione della normativa in tema di tutela dell'ambiente, con gravi carenze nella valutazione di impatto ambientale e nella normativa sui lavori pubblici, gravi lacune del progetto in tema di studi sismici e di geotettonica, pesantissimi dubbi sulla sostenibilità economica, gravi errori procedurali e mancato coinvolgimento dei comuni interessati.

Dai blog