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Walt Disney, la Comcast vuole Topolino

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Dall'operazione nascerebbe un colosso dell'intrattenimento superiore per ricavi alla Time Warner

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È questo l'identikit di Comcast, gigante delle tlc americane, deciso a mettere le mani sulla Walt Disney con una offerta complessiva da 66 miliardi di dollari. Dall'operazione nascerebbe un colosso dell'intrattenimento superiore per ricavi alla Time Warner. In base all'offerta della Comcast gli azionisti della Walt Disney otterrebbero il 42% del neonato colosso. Nata nel 1963, quando i tre fondatori Ralph J. Roberts, Daniel Aaron e Julian Brodsky acquistarono una piccola società di comunicazioni via cavo, la American Cable Systems (con soli 1.200 abbonati),a Tupelo nel Mississipi, l'azienda cominciò la propria scalata al successo nel 1969, trasferendosi a Filadelfia, in Pennsylvania, e assumendo il nome di Comcast Corporation, ragione sociale con cui venne poi quotata sul Nasdaq, mercato allora al primo anno di vita, nel 1972. Sbarcata in Borsa e, quindi divenuta visibile ad una vasta platea di americani, Comcast lancia la corsa ai vertici delle tlc a stelle e strisce negli anni ottanta, avviando una serie di acquisizioni rilevanti. Nel 1986 acquista il 26% del Group W Cable, portando i propri utenti di tv via cavo a 1,2 milioni, poi saliti a 2 milioni con l'acquisizione, nel 1988, della Storer Communications: una mossa che la trasformò nella quinta società di comunicazioni via cavo del Paese. Il passo successivo arrivò nel 1994. con l'inserimento nel proprio portafoglio della Maclean Hunter, altra operatrice via cavo, capace di spingerla sino al terzo posto nel settore e a 3,3 milioni di abbonati. Da lì in poi Comcast comincia a diversificare le proprie attività creando nel 1996 la Comcast-Spectator, joint-venture sportiva attraverso la quale controllerà la squadra di hockey dei Filadelfia Flyers e quella di basket dei Filadelfia 76ers (oltre agli impianti di gioco First Union Spectrum e First Union Center), e un canale televisivo via cavo dedicato allo sport regionale chiamato Comcast SportsNet. Forte di un organico di 60.000 dipendenti nel settore tecnico e altri 7.000 dedicati alla fornitura di contenuti per i canali televisivi, le società e i siti web del gruppo, Comcast ha chiuso il 2003 con un fatturato pari a 18,3 miliardi di dollari.

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