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Alitalia, i sindacati confermano lo sciopero

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Bufera sull'accordo che concede a 350 piloti l'indennità per il mancato allestimento dei lettini riposo

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Risultato: i sindacati hanno confermato lo sciopero dei dipendenti Alitalia indetto per il 19 gennaio. Il confronto non ha infatti portato all'apertura di una vera trattativa sul piano industriale: l'azienda si è infatti limitata ad esporre le linee guida del piano ed i sindacati hanno invece chiesto di poter vedere tutta la documentazione relativa al piano stesso. La trattativa è seguita fuori dal ministero da alcune centinaia di dipendenti della compagnia riuniti in assemblea. La protesta fuori dal ministero è stata scandita dall'invito dei sindacati di base ad una mobilitazione permanente. La Cub ha sollecitato i lavoratori ad una «mobilitazione che paralizzi il trasporto aereo per giorni». Per il momento, tuttavia, le organizzazioni di base non hanno ancora preso decisioni in tal senso, aspettando l'esito della trattativa anche se è stata annunciata una probabile mobilitazione per stamane. Gli operai della manutenzione di Fiumicino hanno fatto capire che oggi potrebbero essere in agitazione e che la protesta potrebbe prevedere l'occupazione delle piste. Intanto i sindacati dei piloti criticano l'accordo sottoscritto da una parte dell'Anpac sull'indennità che percepiranno circa 350 piloti per il mancato allestimento dei lettini di riposo sui B767. L'accordo firmato dall'azienda con alcuni piloti di Anpac e Up «è immorale e da irresponsabili», affermano le segreterie di settore di Cgil, Cisl, Uil, Sult e Ugl. «In presenza di una situazione drammatica ed esplosiva sulla vertenza Alitalia e durante una trattativa difficile con governo e istituzioni, la massima dirigenza di Alitalia, in assoluta segretezza, ha concesso ai piloti 1200 euro medi al mese. Tutto ciò è vergognoso» dicono i sindacati ricordando «che in tutte le sedi di confronto con il governo l'azienda dichiara una perdita di 50 mila euro l'ora. Per questo i sindacati chiedono anche al governo la rimozione dei vertici della compagnia. Ma la compagnia replica dicendo che l'accordo con i piloti è solo temporaneo. Ma è bufera anche all'interno dell'Anpac dopo la denuncia del presidente dell'Associazione, Andrea Tarroni, che ha definito «illegale» l'intesa del lettino. La denuncia di Tarroni ha, infatti, scatenato la reazione della opposizione interna dell'Anpac che, per bocca del vicepresidente Stefano De Carlo, ha annunciato che oggi attiverà le procedure per l'espulsione dello stesso Tarroni.

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