Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

LA DECISIONE del cda Alitalia, di bloccare a partire dal 2004 gli adeguamenti degli stipendi all'inflazione ...

default_image

  • a
  • a
  • a

Il governo intanto ha convocato d'urgenza l'azienda per salvare l'incontro di martedì con le sigle sindacali. Nella bufera finiscono anche i vertici della compagnia, che secondo alcuni consiglieri di amministrazione hanno trascurato di sottolineare un particolare così importante quando hanno chiesto al cda di approvare il piano industriale. «Di questa decisione di non pagare gli adeguamenti all'inflazione non se ne è parlato" sostiene il consigliere Esposito, il quale afferma di essersi reso conto di quanto accaduto «solo dopo aver letto due righe riportate in un malloppo di carte ricevuto solo la mattina". Ma non la pensa così il comandate Andrea Tarroni. «La mia contrarietà al blocco dei salari è stata manifestata in modo evidente visto che ho votato in consiglio contro il provvedimento spiegandone la motivazione». «Non c'è stato nessun occultamento ha replicato l'amministratore delegato Mengozzi sottolineando che il piano industriale non sarà solo lacrime e sangue e produrrà risparmi significativi per 141 milioni di euro nel triennio 2004-2006. Per scongiurare uno scontro, che sembra ormai inevitabile, il viceministro ai Trasporti Mario Tassone ha convocato i vertici di Alitalia, Mengozzi, il presidente Giuseppe Bonomi e il dg Marco Zanichelli, per discutere il piano industriale. «Un incontro utile e opportuno", ha commentato Tassone, spiegando anche che "ci siamo visti per creare le condizioni affinché l'incontro di martedì dia quei risultati utili che aspettiamo". Intervento del Governo che chiede a gran voce anche Francesco Storace "E' evidente che c'é una esasperazione dei lavoratori - ha detto il governatore del Lazio- Avevo avvisato che la situazione rischiava di creare forti tensioni". Si fa avanti anche il sindaco di Roma Walter Veltroni che giovedì prossimo si vedrà con i sindacati. Le relazioni sindacali, però, sembrano compromesse. Otto sigle definiscono «pericolosissima" la strada scelta dai dirigenti Alitalia.

Dai blog