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È ATTESO per oggi da Fiat, Acea e Telefonica, subito dopo il via libera dell'assemblea di Atlanet convocata ...

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Il progetto prevede che Fiat (33%) rilevi a costo zero le quote di Acea (33%) e Telefonica (34%), proceda poi allo scorporo delle attività atlanet riprendendosi la ex telexis, a suo tempo conferita alla joint venture. Acea dovrebbe invece riappropriarsi la rete in fibra ottica nel comune di roma. L'addio alla joint venture consentirà di porre fine al drenaggio di risorse che l'iniziativa ha fin qui procurato. A fine 2002 Atlanet ha chiuso il bilancio con 395 milioni di perdite, di cui 300 milioni derivanti dalla svalutazione e dal consolidamento del rosso della controllata ipse. L'annuncio dovrebbe arrivare giusto alla vigilia dell'assemblea di Acea che venerdì nominerà i nuovi vertici. Con l'uscita dalle tlc, l'ex municipalizzata chiude definitivamente una pagina che ha pesato sui bilanci e ha deteriorato i rapporti tra il comune di Roma, azionista di maggioranza con il 51%, e il duo di vertice Vento-Cuccia, espressione della giunta capitolina precedente, guidata da Francesco Rutelli. Sul ricambio dei vertici, è intervenuta ieri il vice sindaco di Roma, Maria Pia Garavaglia: «le persone designate per il cda di Acea - si legge in una nota - sono portatrici di grande professionalità ed esperienza e rappresentano davvero una scelta di alto profilo. Voglio esprimere inoltre - continua il vice sindaco - l'auspicio che i vertici del cda uscente accolgano favorevolmente l'invito loro rivolto per nuovi incarichi di responsabilità nella nostra amministrazione». In borsa, quella di ieri è stata una giornata di realizzi per Acea dopo che l'altro ieri il titolo ha chiuso a +9,95% dopo essere stato sospeso per eccesso di rialzo: Acea ha chiuso la seduta a 4,554 euro, in calo di 2,09%.

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