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Auto, le vendite diminuiscono

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Molto dipende dalle performance di Fiat e dalla risposta che hanno ottenuto i nuovi modelli lanciati sul mercato dalla casa torinese. Così la pensa il presidente dell'Unrae, Salvatore Pistola, che ritiene la forte richiesta di consegne di auto a luglio "molto condizionata dalle mutate abitudini degli italiani, che quest'anno hanno fatto più vacanze in Italia e, comunque, hanno preferito la macchina all'aereo". "A livello personale - precisa il numero uno dell' associazione che riunisce le case estere presenti in Italia - ritengo più probabile un calo rispetto alle 100.000 vetture immatricolate ad agosto 2002. Di quanto sarà tale calo è difficile dirlo, perché ad agosto le rilevazioni sulla raccolta dei contratti vengono fatte solo a fine mese e non ad intervalli di 10-20 giorni come avviene negli altri mesi. A mio avviso si potrebbe verificare una flessione tra il 5 ed il 7%. Mai come in questo mese, comunque, il risultato delle immatricolazioni dipenderà dall'andamento delle vendite della Fiat, che potrebbero mantenere il mercato sui livelli dello scorso anno". Per ora, secondo Pistola, l'unico fatto certo è che "a luglio le consegna di auto nuove hanno superato almeno di 30.000 unità gli ordini raccolti, facendo quindi scendere di 30.000 vetture l'inevaso contrattuale dei costruttori: un fatto, questo, che non gioca certo a favore delle immatricolazioni di agosto o settembre". E per quanto riguarda Fiat le ferie sono finite e lunedì riaprono i cancelli anche di Mirafiori. Non per tutti, però, dei 14mila dipendente prolungheranno le «vacanze» i 1800 in cassa integrazione. Per l'industria metalmeccanica torinese, soprattutto quella legata al settore auto, la ripresa dell'attività produttiva ripropone le stesse difficoltà del periodo precedente alle ferie: molte aziende hanno in corso procedure di mobilità e cassa integrazione, tre piccole imprese nel mese di agosto hanno dichiarato fallimento. La Carrozzeria Bertone riparte con 700 addetti in cassa integrazione e fermate collettive già previste per il mese di settembre per tutti i 1.700 dipendenti.

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