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Quel trauma e il tentato suicidio. Katia Ricciarelli a Verissimo confessa il dramma più grande

Il soprano Katia Ricciarelli, ex moglie di Pippo Baudo, si racconta a “Verissimo” dopo 50 anni di carriera

Giada Oricchio
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L'infanzia difficile, il debutto come cantante lirica, gli amori e la vocazione monastica che l'ha portata a tentare il suicidio. Katia Ricciarelli è stata ospite di Silvia Toffanin, padrona di casa di "Verissimo", e ha rispolverato tanti ricordi come quello di volersi fare suora. "Mi ci vedete come suora?! – ha detto la Ricciarelli - Per fartela breve, mia madre ha lavorato tantissimo per me, si è trasferita dalla provincia in città per starmi vicina. Giurai che le avrei fatto vivere gli ultimi anni da regina e così è stato. Durante l'infanzia non aveva tempo di portarmi a catechismo, era una donna sola, bella, che lavorava e sparlavano di lei, mi dava fastidio, e io decisi che non volevo saperne di religione e preti per come ci trattavano. Un giorno al Conservatorio di Venezia arriva un benedettino che cercava voci per il canto gregoriano, mi sentì e disse che andavo bene. Io dissi che doveva stare al suo posto, che non doveva impormi di andare in Chiesa o di pregare. Mi chiamava ‘stella mia, angelo mio'. Il canto gregoriano mi ha stregata perché è mistico e io mi vedevo già a insegnare alle suore di clausura. Feci anche la prova di un abito, ma mia madre era contraria, era distrutta e mi disse ‘non sei nata per fare la suora'. Alla fine mi accorsi che questo religioso in realtà voleva tirarmi via dal mondo per non avermi né lui, né gli altri, voleva farmi fare la suoretta. Mi accorsi che mentiva in certe cose e capì che qualcosa non andava. Fu un trauma pazzesco”. La Toffanin domanda se è vero che ha provato a togliersi la vita per il trauma e il soprano conferma: “Beh, ero distrutta, io credevo e avevo fiducia. Un'infanzia come la mia, senza padre, mi faceva credere che quella fosse la mia strada. Però quando venne a trovarmi in ospedale si avvicinò con la faccia alla mia e disse ‘come stai angelo?', gli diedi un ceffone che gli feci girare la testa! E quella è stata una liberazione da tutto”. Katia Ricciarelli è una boccata d'aria fresca: sincera e spiritosa. Parla volentieri dei suoi grandi amori, ma non di Pippo Baudo sul quale preferisce sorvolare.

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